martedì 14 aprile 2020

Attivisti M5S, uccelli tenuti per le zampe dal filo di bimbi incoscienti.

Anno 2014: Memorie del gruppo del MoVimento 5 Stelle di Cinisello Balsamo

Attivisti M5S, uccelli tenuti per le zampe dal filo di bimbi incoscienti.

Di Ermanno Faccio

In questa ripresa autunnale devo dire che l'impatto con il MoVimento non è stato dei migliori. Dopo un Agosto tormentatissimo, dovuto alla mia permanenza in città che come vacanza non è stata proprio il massimo, - soprattutto per via dell'impossibilità a svolgere qualunque lavoro interattivo con il gruppo - il rientro dei miei amici concittadini penta-stellati mi ha colto – diciamo così – un poco di sorpresa. Già nelle ultime due settimane di Agosto, mentre ricevevo le belle foto vacanziere dei miei co-iscritti a 5 stelle, mi ero dato da fare a preparare contatti, con i nostri eletti europarlamentari per iniziare ad informarmi su come si potesse organizzare un canale informativo ad Hoc relativo ai bandi e ai fondi Europei per le P.M.I. che non risultasse un mero elenco di link improduttivi come quello di Regione Lombardia, ma un vero sito interattivo che facesse confluire realmente le P.M.I. Italiane – tanto tacciate di spreco dei fondi comunitari  precedentemente non sfruttati a causa di mancanza di informazione o carenza procedurale di accesso – ai nuovi stanziamenti europei. Addirittura, sempre per l'ansia collaborativa, mentre tutti erano in beata e legittima vacanza, mi sono prodigato recandomi addirittura a Milano coi mezzi, per collaborare con i presenti sul gdl Aeroporti, in modo che a Settembre fossimo avanti. Ed ecco finalmente arrivare ieri l'atteso appuntamento con la riunione plenaria del nostro Gruppo locale. Alla medesima avrebbe partecipato anche un ospite stimatissimo e importante: un nostro consigliere di Regione Lombardia.
Cosa era venuto a fare, lui, nella nostra riunione? Semplicemente, ha dichiarato, un sondaggio per tastare la situazione con mano, stanti le voci di una certa sofferenza operativa del nostro gruppo – verificatesi in giugno ovvero prima della chiusura – comunicategli da qualcuno di noi. Chi gli avrà passato certe comunicazioni? Un nostro consigliere? Un nostro attivista? Questo non ci è stato ancora detto perché forse non ci è dato di sapere. All'esposizione immediata dei fatti, fatta dai presenti a seguito dei quesiti postici da questo stimatissimo “Ispettore amichevole regionale” sono stati brevemente elencati i punti che – come chissà in quante altre liste civiche cittadine italiane – nella nostra realtà locale si erano verificati dopo il primo anno di attività ovvero:
  • Come interagire con il lavoro dei consiglieri.
  • Come ottimizzare il lavoro dei GDL attraverso un coordinatore.
  • Come migliorare il regolamento interno adottato sulla base delle esperienze maturate dopo il primo anno di attività.
Vi sembrano cose indicibili? Ma nessuno pareva riconoscere l'urgenza di questi argomenti. Eppure in luglio li avevamo approvati come un nostro buon attivista ci ha successivamente ricordato intervenendo in un contraddittorio lievemente sputtanante gli immemori presenti.
L'inizio della serata è stato molto garbato e interessante e l'intervento del nostro consigliere regionale si è rivelato veramente preziosissimo e apprezzato. Infatti si sono toccati subito gli aggiornamenti sulle strategie contingenti politiche generali e le risposte giunteci sono state veramente soddisfacenti. Ma quando si è passati a parlare dei suddetti punti in questione - sarà stato per l'eccesso di energia accumulata durante le vacanze o non vacanze – la serata è volta verso una digressione qualitativa degli scambi veramente incontrollata quanto inattesa.
Sul primo punto il consigliere regionale ha affermato che i consiglieri non devono assolutamente fornire nessun aiuto con delle brevi sintesi sui documenti e sui materiali di lavoro che vengono forniti periodicamente per la preparazione del Consiglio e tutti devono studiarsi autonomamente i documenti senza alcuna interazione coi consiglieri sino a fornire un documento bell'e pronto, esatto e opportuno, come se tutti i neo assistenti consiliari M5S che vogliono aiutare i propri eletti – dovendolo fare senza interagire con i medesimi – dovessero essere investiti da una sorta di illuminazione divina che permettesse loro di redigere degli atti consiliari perfetti e condivisibili senza consultarsi con altri se non i volonterosi  proprio gdl. A qualcuno è venuto da dire e rispondere: “Bella fantasia!” In un gruppo fatto di 60 persone tra cui solo 22 attive, tra cui un terzo disponibile, e due terzi con problemi di assenza a causa di altra occupazione oppure con problemi di assenza di cognizione o capacità in materie abbastanza tecniche come quelle consiliari, è evidente che la pretesa di avere dei collaboratori fidati e affidabili sia pressoché vana. Secondariamente l'annoso problema sollevato prima delle ferie da un nostro famoso attivista dal titolo “Chi fa che cosa?” Oppure chi sono gli attivisti? Secondo il consigliere regionale intervenuto, e una parte del gruppo è una falsa questione. Secondo questa frangia di interventisti senza pre-organizzazione, una struttura come quella del M5S non può funzionare come una  vera e propria macchina partitica, bensì deve limitarsi a provvedere al da farsi, semplicemente facendolo ovvero senza troppi gdl, strutture organizzative, o regolamenti interni ( testuali parole ).  Secondo una nuova corrente di intervenuti simpatizzanti che vorrebbero accedere al gruppo, allargandolo, potenziandolo, e sviluppandolo al meglio quindi, il tipo di attività che si vorrebbe svolgere – ovvero quella politica – meriterebbe un'organizzazione fatta di piccole squadre interne – coordinate da un supervisore o coordinatore che ne collegasse l'attività con quella suprema consiliare e che facesse da spola tra le esigenze del consiglio e le necessità dei gruppi di lavoro che raccolgono le richieste dal territorio e che dovrebbero trasformarle in atti consiliari proponibili, efficaci, e di successo. E quindi “chi fa cosa”  e “come lo si fa” sono le prime cose da stabilire per la prosecuzione dei lavori, riconoscendo assolutamente la necessità di nominare una o più persone che “coordinino il tutto” fondendo l'amalgama dei lavori dei gdl con le esigenze formali dei consiglieri e degli atti consiliari. Quale occasione migliore per trovare risposte a questo divario sul giusto approccio lavorativo, se non quella in cui era presente un consigliere regionale? Cosa è successo invece? Il consigliere regionale – avendo già espresso la sua propensione per la deregulation operativa - si è astenuto ed è uscito dall'aula per permettere la risoluzione del problema agli astanti che insultandosi – quasi – si sono letteralmente azzuffati. Nessuna peggiore figura dinnanzi ad un consigliere regionale – intervenuto proprio per tastare il polso della situazione - poteva essere fatta da un gruppo di soggetti che – bene o male – aveva svolto un anno e mezzo di lavoro insieme e doveva solo stabilire come continuarlo. Il consigliere comunale ha addirittura minacciato le dimissioni dopo che il consigliere regionale l'aveva difesa nel la legittimità del suo atteggiamento del tipo “Materiale di Studio consiliare che nulla studiato studiar perdona” dicendo che lui prendeva 5000 euro al mese per pagarsi gli assistenti consiliari e senza questi soldi, comprendeva che nei gruppi locali le cose fossero un attimo più difficili.
Ma sin qui passi pure tutto. Quello che non ho – ripeto non ho – proprio capito come alcuni elementi del gruppo si siano presi l'iniziativa di scrivere nuovi organigrammi sostituendo i precedenti cartelli  - che avevano un testo diverso – e dicendo poi che il testo invece era lo stesso. Alla rimostranza del sottoscritto su questo – che ritengo essere stato il modo più giusto per partire col piede sbagliato – in un momento in cui il gruppo doveva semplicemente accordarsi democraticamente sui metodi per la prosecuzione dei lavori, i due energetici attori concordatari della sostituzione dei cartelli hanno risposto prima uno e poi l'altro con toni insultatori e frasi dispregiative verso il sottoscritto – urlando ad alta voce – e per di più in presenza di un ospite regionale. Mi dispiace sinceramente per la mia reazione che ha usato gli stessi toni energici ricevuti, perché non era mia intenzione perdere il controllo della mia tranquillità usuale. Ma, trattandosi già della seconda volta che i due individui, usano verso di me – pubblicamente – le seguenti frasi: “MA VAFFANCULO” detta dal primo e “NON ROMPERE I COGLIONI” detta dal secondo, non mi è stato possibile – questa volta – trattenermi dal rispondere – volete davvero inventare dei nuovi gdl senza interpellare il gruppo? Fateveli voi e andate a quel paese! Mi è poi dispiaciuto. Ma l'ho detto. Qualcuno sicuramente dirà che ho risposto anche peggio, ma che importa? Importa di più come una persona tenti di difendersi o come due elementi che si sono palesemente dimostrati “Seriali” continuano ad esercitare azioni di bullismo politico all'interno di un gruppo che invece che crescere subisce le angherie improduttive di un caporalato di poveri violenti? Punto. Chiuso il discorso. Al riguardo avevo già  postato queste rimostranze sul caporalato dei bulli maschi alfa già un anno fa entrando nel gruppo, ove denunciavo l'atteggiamento ostile – quasi animale – che mi faceva sentire nella giungla coi leoni o gli scimpanzé piuttosto che in un gruppo di attivisti civili. Lo stesso atteggiamento che vorrei non esistesse neanche in Regione Lombardia. Perché devono formarsi faziosità con esponenti che chiamano “Marchettaro” ingiustamente un nostro deputato italiano e dividono i nostri stessi consiglieri lombardi in due fazioni? SI TRATTA DELLO STESSO TIPO DI BULLISMO, CHE E' ESPRESSIONE DI UN'IGNORANZA LATENTE PSEUDO – CONDOMINIALE. Entrando in Regione Lombardia in Agosto, per svolgere un piccolo studio documentale in proprio, ho notato che le rubriche di indirizzi telefonici Regionali erano logicamente destrutturate, illogicamente iper-etichettate, e quindi illeggibili secondo il normale raziocinio di un visitatore esterno che volesse contare ordinatamente “CHI FA CHE COSA E COME” all'interno del palazzone Pirelli. Ho subito posto il quesito allo stesso consigliere regionale che è intervenuto al nostro GDL, un 5 stelle, uno di noi, uno di quelli che dovrebbe aprire il palazzo con l'apriscatole., quindi e che cosa mi ha risposto alla mia domanda postagli: “Ciao, la rubrica regionale interna è illeggibile. Che ne dici se facciamo un interrogazione al l'ufficio competente per migliorarla?” – “Ma a noi va benissimo così! Grazie lo stesso.”
Che cosa? Mi sono subito detto: Ma come, noi che siamo qui per avere chiara la situazione, e che abbiamo la possibilità di chiedere la fornitura della rubrica interna divisa non solo per “STRUTTURA FUNZIONALE PUBBLICA”,  “NOMINATIVO DEL RESPONSABILE  PREPOSTO” ma anche in una nuova versione che oltre queste due colonne avesse anche la “FUNZIONE SVOLTA” e il tutto ordinato alfabeticamente crescente per “struttura di funzione pubblica”, poi per “attività svolta” e infine per “nominativo”, perché non lo facciamo? Perché ci auto-impediamo una leggibilità immediata di un eventuale eccesso di poltrone, o di funzioni inutili? Perché ci neghiamo il censimento delle funzioni inutili su cui presentare immediatamente una mozione di ristrutturazione? Bah, se anche su questo argomento  non ci è dato di capire, il perché di un'assenza di attività in questo semplice ed ovvio senso ordinale degli organici pubblici – che potrebbe essere SVOLTO DA TUTTI GLI ELETTI 5S IN TUTTI I CONSIGLI COMUNALI, IN TUTTE LE REGIONI ITALIANE, AL PARLAMENTO E IN EUROPA -  evidenziando palesemente sprechi ed eccessi di dotazioni pubbliche inutili, allora sinceramente rinuncio ad andare oltre sull'argomento, specie se nessuno non commenterà a mio favore queste righe.
Siamo qui, come degli uccelli pronti a prendere il volo, ma con le zampette legate da un filo tenuto da un bambino incosciente, che ci impedisce – ogni volta che partiamo – di librarci in cielo verso la via del bene comune, come se – questo bambino ecto-plasmatico – questa entità eterea quanto fisica, contro la quale non puoi reagire, sia perché fisco, sia perché giustizia, sia perché Stato, - ED ORA CLAMOROSAMENTE SIA PERCHE' NOSTRI ELETTI – non ti permette di avvicinarti a lei, perché intoccabile, innocente, giusta, burocratica, legale, fiscale, regolare e la sua cordicella ti impedisce di vivere la produzione del bene che potresti portare a te,  ai tuoi cari, e ai tuoi concittadini. Il timore e la reverenzialità dei più buoni, e i più regolari tra i nostri eletti, che per paura di essere accusati di irregolarità sono disposti anche a castrare ogni iniziativa portata liberamente e coscientemente dai cittadini che vorrebbero dare il proprio contributo, spontaneo, libero e sincero per lavorare sul miglioramento collettivo è poi la ciliegina sulla torta che mi ha fatto pensare che questo settembre non sia iniziato bene, e che se non iniziamo a parlare fittamente di tutti questi episodi, che AHIME CHISSA IN QUAL ENORME NUMERO SARANNO SUCCESSI IN TUTTA ITALIA E IN TUTTE LE LISTE CIVICHE A 5 STELLE NEONATE, IN TUTTI I CONSIGLI E IN TUTIT I PARLAMENTI, non non riusciremo a scardinare questi QUESTORI INVISIBILI E IMPERCETTIBILI, che non solo non ti fanno entrare nelle stanze del potere, ma ci inducono ad impedire ai nostri stessi collaboratori di raggiungerci liberamente  da questi palazzi, che SULLA BASE DELLE ELEZIONI NAZIONALI AVVENUTE, dovrebbero invece essere nel PIENO DELLA NOSTRA DISPONIBILITÀ. Se un consigliere regionale ha necessità di invitare un singolo o un gruppo di studio presso una sede regionale ad esempio, un gruppo di uditori, un gruppo di ricercatori in proprio, o un individuo volonteroso e volontario, CHE NON SVOLGONO ALCUNA ATTIVITÀ LAVORATIVA, ma che conducono semplicemente una serie di audizioni e una serie di ricerche, per riportare i dati acquisiti presso i propri gruppi di lavoro locali, per il semplice e necessario motivo di studio e assistenza consiliare che NON COSTITUISCE LAVORO ma semplice VOLONTARIATO SOCIALE, non devono vedersi costretti a replicare l'ammonizione ricevuta dagli uscieri di palazzo circa la sospettabilità dell'esistenza di RAPPORTO DI LAVORO riguardante un individuo che – nel mese di agosto – mentre tutti erano in ferie e per la prima volta in vita sua si è permesso di entrare – con il consenso del consigliere capogruppo invitante -  a svolgere un'attività di audizione e di ricerca in proprio presso la sede del proprio movimento politico.
Vedersi il consigliere che ti ha invitato, costretto a dirti “Senti non venire più qui perché sospettano che tu venga a lavorare” e vedere così impedita la continuazione della ricerca che stavi svolgendo al fine di preparare al meglio alcuni documenti utili per il tuo consiglio comunale locale, non è stata certo una sensazione che mi sarei aspettato di provare sia come volontario, sia come 55 enne, sia come persona libera in un paese che -a questo punto non vedo come non potrei dirlo – LIBERO NON E'.
RAGAZZI FACCIAMO QUALCOSA, ELIMINIAMO I BULLISMI, ELIMINIAMO I QUESTORI CHE CI BLOCCANO, ELIMINIAMO I PROTAGONISTI DELLA DISORGANIZZAZIONE E DELL'INTERVENTO CAUSALE, E FACCIAMO PROCEDERE I NOSTRI LAVORI FACENDO PARTECIPARE TUTTI E FACENDO ENTRARE TUTTI GLI ATTIVISTI LIBERAMENTE IN TUTTE LE ATTIVITÀ DI CUI VOGLIONO OCCUPARSI.
ATTUIAMO I PRINCIPI DEL MOVIMENTO. AGGIORNIAMOCI IN RETE SUL BILANCIO DI QUESTO PRIMO ANNO DI ATTIVITÀ. NON FACCIAMOCI DECONCENTRARE O SCORAGGIARE DAI FURBI E DAGLI ESPERTI DELLA DEMOTIVAZIONE. SOLO COSI FACENDO,  UN GIORNO MOLTO VICINO, NON POTREMO CHE VINCERE, E POTREMO ESSERE MIGLIORI DI QUELLO CHE SIAMO, - OPPURE NO -.

Ermanno Faccio


domenica 12 aprile 2020

CHICCA MONTI CHE SMENTISCE ULTERIORMENTE SALVINI SUL MES

LINK

DOMENICA 12 APRILE 2020 SITO DI SOLIDARIETÀ FRANCESE COVid19, IN ITALIA NULLA DI SIMILE.


Qui si nota la differenza che passa tra il gesto politico francese e quello italiano. Guarda prima il
SITO DI SOLIDARIETÀ FRANCESE , e poi indica se puoi, il corrispondente analogo italiano.

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL PARLAMENTO ITALIANO GIUSEPPE CONTE

https://youprom.it/pcm

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL PARLAMENTO ITALIANO GIUSEPPE CONTE


CCPP M5S CINISELLO B. MI 
Ermanno Faccio
12 aprile 2020


Conferenza con il mio Presidente del Consiglio

Oggetto:
Indicazioni utili per l’emergenza e proposta di emissione immediata di buoni emergenziali atipici per 1000 miliardi.

Caro Presidente e ministro, stimato professore ed avvocato,
Non mi dilungo a presentarle i miei omaggi personali e del mio gruppo, per la sua trasparenza, tenacia, franchezza e razionalità decisoria in questo momento storico che ricorderemo nei libri futuri.
Venendo subito al nocciolo, mi riferisco al suo appello fatto durante l’ultima conferenza stampa emessa via facebook, tanto criticata da Salvini e Meloni, per il semplice fatto che lei non ha invitato proprio loro, i suoi detrattori più costanti ed acerrimi, in una legittima conferenza pubblica presidenziale (1).
Riferendomi alla Sua richiesta di farsi avanti con proposte alternative a chiunque le avesse, a proposito dell’utilizzo di strumenti alternativi al M.E.S./Spread Montiano del 2012 (2), all’indebitamento attraverso il costituendo fondo di liquidità Europeo (già attinto peraltro da Germania e Francia e altri), dall’emissione di nuovi BTP[S] (S=Speciali) di Stato da farsi acquistare dalla B.C.E., al fine di superare la presente necessità creditizia italiana, le propongo di usare il sistema dei « gettoni della lavanderia automatica ».
Non sto scherzando, non esco dall’euro, non sto creando nuova valuta, ma sto pensando a ricorrere ad una « unità di conto alternativa » come quella che usano in Francia a Menton, in Giappone, addirittura in Svizzera, e se non lo sa anche in Sardegna con il Sardex. Pure Bossi aveva proposto il « Lumbard » in Lombardia se ricorda.

Non commento ulteriormente lo stato di palese assurdità di tale pretesa, dato che loro nelle innumerevoli loro dirette fb, non l’hanno mai invitata.
Deplorevole perché trattasi di dichiarazione pre fallimentare e che quindi non può, nel modo più assoluto, neanche attraverso suoi nuove modifiche, applicarsi al nostro caso italiano perché ben lungi da tale situazione

Con tale sistema. che può essere coniato sia in forma fisica (gettoni e buoni di credito cartacei tipo buoni pasto), che in forma digitale ( un facilissimo sistema di « cripto unità » tipo Bitcoin, Ethereum, LighCoin ) supportabile da una facile app nazionale (tipo quella di una nota banca lituana chiamata Wirex con la quale si possono poi cambiare i gettoni virtuali in euro o altra valuta internazionale ) - non gestita dalle banche private ma dal solo ministero del Tesoro - , si supporterebbero le partite di giro necessarie( ad es. stipendi e costi sanità , supermercati, agricoltura, ristorazione, attrezzature, accessori, servizi, stipendi pubblici, trasporti, leasing ), supportate con una semplice emissione di buoni COV19 ITALIANI (INTERNI) del tipo quello della figura in calce ( da ma rappresentato simbolicamente come fac simile ), riportato anche nel vademecum parlamentare sul COVid19 già consegnato da una settimana ad un Sottosegretario Ministeriale italiano (4) al fine di dirimere alcuni errori concettuali continuamente ripetuti da stampa e fonti mediche che irresponsabilmente continuano a dare a noi Popoli Italiano informazioni imprecise e fuorvianti, i quali buoni, essendo di tipo « speciale », ovvero emessi nel lunghissimo periodo (90 anni) , non avrebbero quasi certamente ALCUNA DIFFICOLTÀ DI RIMBORSO da parte nostra e ahimè di ben due generazioni future successive alla nostra (purtroppo saranno i nostri eredi) . In tal modo si potrebbe, come tanti italiani auspicherebbero, a partire dal grande economista Guido Grossi, che ha pubblicato fior di conferenze via YouTube (5) sull’autofinanziamento alternativi ai BTP ( egli infatti indica di ritornare ai nostri vecchi BOT E CCT), per finire a personaggi di tutto rispetto a proposito di integrità quale l’ex generale Pappalardo che addirittura propone uscita dell’euro e ritorno alla moneta interna (6), cosa alquanto inauspicabile, visto lo stato di grande avanzamento lavori sinora sostenuto mediante ingenti pagamenti di interessi da parte nostra, per i quali, ora dobbiamo chiedere conto a questa benedetta Unione Europea, formata ahimè da persone algide e insensibili come olandesi, tedeschi, francesi a altri tipi di popoli nordici.
Questo è tutto Presidente, in questa Pasqua 2020, per cui Le porgo i miei, e quelli del mio gruppo, più sentiti auguri di buona vita e buon lavoro nel continuo rinnovamento metodologico, ideologico, e sociologico italiano e, se riusciamo, europeo, prendendo in esame questa semplice indicazione: il ritorno al credito di Stato, che negli ultimi due decenni è stato ingiustamente sottratto ai cittadini per essere detenuto esclusivamente dalle sole Banche...

https://wirexapp.com/
https://drive.google.com/file/d/1ljjYBJODYJlldDrLFHKWnHW7xcn9lthS/view 
https://www.youtube.com/watch?v=r5fQKEPYD7A
https://youtu.be/PoASGD_tiF8?t=1684

...private « italo - europeiste » compreso Bankitalia e CDP, e dalle quali dobbiamo riprendercelo autorevolmente in quanto, noi popolo italiano, siamo gli UNICI VERI TITOLARI del nostro stesso diritto al credito, e non potranno MAI E POI MAI essere degli istituti privati a decidere di deciderlo in loro esclusiva, neanche nella denegata ipotesi di previsione legislativa che sarebbe ovviamente da dichiarare incostituzionale.
Restando a disposizione per ogni chiarimento ed eventuale collaborazione (7) la ringraziamo per il suo polso fermo e per l’autorità di noi Popolo Italiano che Ella vorrà continuare mirabilmente ad esercitare in nostro nome.

Con osservanza,

               Ermanno Faccio

Informazioni Ermanno Faccio: https://www.linkedin.com/in/ermannofaccio/

Fac simile di Con Bond Italiano:
PROPOSTA AL P..C.M. ITALIA, DOMENICA 12 APRILE 2020 #3

PER FAVORE SE SIETE D'ACCORDO CONDIVIDETE ANCHE VOI: SARA COME UN REGALO DI PASQUA A TUTTI NOI STESSI.


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lunedì 30 marzo 2020

Così ci fosti tolta, e 'l modo ancor ci offende

A Lilliana Madre mia addio. In questo bel posto dove venivano a respirare l'aria del prato che ti piaceva tanto. dove abbiamo trascorso gli ultimi attimi dell'ultimo anno in cui siamo vissuti vicini tornerò a ricordarti sempre. L'anno maledetto dove qualcuno ha compiuto la sua vendetta perversa contro l'umanità fatta di popoli trucidati ignorati dal mondo che succube dei plutocrati non ha capito quello che sta succedendo, sarà da me ricordato come

il tempo della peggior frustrazione e della più squallida impotenza

dell'uomo normale. Con la sua Organizzazione Mondiale della sanità incompetente che senza buon senso non ha saputo ancor oggi capire e debellare le emergenze polmonari e virali che affliggono i paesi da più di cento anni, questo sistema non ha saputo curarti. Questa sanità povera di mezzi e coordinazione schiava e partecipe dei retaggi mediatici e comunicativi insulsi che hanno oscurato le carenze globali verso i pericoli peggiori ancora presenti e assassini di anziani fragili, innocenti e incolpevoli lasciati per ultimi nella graduatoria di coloro da salvare per primi. Da tutti i primari complici inconsapevoli di un sistema corrotto e inefficace verso le sindromi respiratorie che sono causa principale di tutti gli altri mali conseguenti, sei stata soppressa malamente. Ricercatori che ora proseguono per gli studi sulle malattie rare anziché agire in sinergia globale per concentrarsi sulla ricerca dell'unico antidoto veramente necessario ovvero quello delle malattie polmonari, dovrebbero vergognarsi per la propria miopia globale. Reparti con pneumologi impotenti, ciechi, confusi e disorientati che non sinergizzano nelle corsie comuni la scienza dei nefrologi e dei neurologi e dei cardiologi mettendo in comune la propria conoscenza con cui tutti insieme dovrebbero invece studiare e risolvere il problema in corsia

perché quella è il loro comune denominatore,

ove poter analizzare le complicanze consequenziali e derivate dall'unica origine che é quella dell'aria cattiva che si inala o che si trasforma nei nostri polmoni originando le carenze sistemiche e di saturazione del sangue. Perché ci accorgiamo solo adesso, di non essere attrezzati di fabbriche di mascherine,. Respiratori, saturimetri e soprattutto di terapie naturali e non sintetiche che ripristinino la funzionalità emopoietica e lo scambio di ossigeno polmonare? Perché non abbiamo negli ospedali e nelle farmacie strumenti di misura semplici e complessi molecolari integrativi naturali semplici e predosati che ricostituiscano la giusta basicità del sangue, impiegabili degli anziani già nelle loro case? Perché migliaia di anziani nelle loro dimore soffrono di problemi respiratori gravi e hanno paura ad avvicinarsi agli ospedali e quando vi sono condotti a forza dopo aver fatto i tamponi generici legislativi che non indicano niente di certo e di preciso, non fanno più ritorno nelle loro case e vengono poi trasportati a camionate altrove senza diritto al loro funerale? Perché gli ospedali allestiti in emergenza contro il corona virus letale modificato con la nuova
formula inventata dai francesi, mandati dagli americani dai cinesi, nel 2019,
non hanno saputo separare i casi positivi da quelli negativi? Perché i laboratori con citofluorimetri anziché essere presenti in ciascun ospedale sono pochi e sovraccarichi di lavoro e non riescono così a dare risposte puntuali e in tempo per tutti i casi sospetti dei tamponi? Presto dovremo essere anche noi anziani gettati nelle fosse comuni delle corsie ospedaliere disorganizzate? Questa responsabilità é solo di chi non ha saputo organizzarsi perché reso male informato, male preparato, male dotato, e male premunito, reticente e ipocrita dal sistema sanitario nazionale e mondiale che lo ha così reso impotente e financo vittima dell'unico vero problema comune, quello delle sindromi respiratorie, oppure e soprattutto dei plutocrati consulenti

delle organizzazioni superiori della sanità? Perché la vera origine da cui partono e in cui sfociano tutte le altre malattie terrene, la malattia respiratoria, non viene ancor oggi distinta e valutata adeguatamente dagli scienziati della farmacologia? Quella che la comunità scientifica mondiale pur con tutte le iniziative apparentemente utili e condivise annunciate, non sa, come non ha mai saputo trattare in modo efficace, é proprio la sindrome respiratoria grave congiunta con l'immuno deficienza acquisita. Per questo, madre cara, ti chiedo perdono. Perché io ero il tuo responsabile, il tuo accompagnatore, e anch'io impotente, non ho saputo o potuto salvarti affidandoti a mani giuste. Anziché lasciarti per sei giorni in mano a degli algidi decisori della tua sorte, che ti hanno discriminata senza scrupoli, senza lasciarmi entrare per uno stupido divieto, avrei dovuto trovare la soluzione a cui avevi pieno diritto, magari trascinandoti fuori per tempo. La tua cura e la tua guarigione erano un tuo pieno diritto. Perdono madre mia.

EMISSIONE COV BOND PER MILLE MILIARDI







Se l'Europa dei soliti plutocrati aguzzini pensa di reagire con avarizia, insensibilità e irresponsabilità  come ha fatto sinora e come ha dimostrato di voler fare ancora negando i finanziamenti necesssari agli stati per fronteggiare non solo LA PANDEMIA COVID19 ma anche le conseguenze dell'arresto dell'economia imposto per ragioni di sicurezza, allora le persone devono correre a rimedi alternativi come già fatto innumerevoli volte in passato. Anche in occasane della prima e della seconda guerra mondiale gli stati, le regioni, e le città europee si sono trovate inannzi alla carenza di liquidità per implicita implosione burocratica, economica e finanziaria che gli eventi catastrofici hanno causato come ci causano ancora. Queale soluzione hanno trovato i comuni per rilanciare l'economia della sussistenza minima? Semplice: l'autofinanziamento basato sul credito sociale. Emettendo dei buoni di credito, comuni, regioni, lo stato italiano e tutti gli stati europei, possono anche questa volta ricorrere ad una semplice richiesta di anticipazione da parte degli abbienti, delle banche, delle banche centrali e di tutti gli organismi globali e spiriturali che possono disporre di liquidità da investire in una causa più che mai esssenziale ed urgente: quella del salvataggio globale. Abbiamo assistito a discorsi miserabili da parte di direttori inps, oppure esponenti di partito, oppure della commissione europea, della banca centrale europea, e del parlamento italiano ed europeo che parlavano di pochi spiccioli per sostenere gli aiuti necessari nell'immnenza per le emergenze ospedaliere e cittadine, insufficienti a coprire il grave baratro che a breve coivolgerà imprese, economia e finanza. Germania si è già sutostampata ben oltre mille miliardi di eurobond, francia parla di 550 miliardi, U.S. hanno deliberato 1000 MIliardi e l'Italia? Chi parla di 35 miliardi, chi di 40, chi di 100, chi di 350... no signori queste sono cifre irrisorie. L'italia deve stampare almeno quello che gli altri stati europei hanno già stampato, proprio per non far risalire lo spread e non essere da meno. La cifra che propongo quindi è di 1000 miliardi. Esatto avete letto bene. Ed ora non posso restare ad ascoltare le notizie televisive dove il Prof. On, Conte Giusepppe dovrebbe sottostere alle irritazioni delle Merkel per aver chiesto una cifra assai inferiore. Quindi, a titolo di simulazione provocatoria, qui propongo l'emissione di "COV BOND"
COV BOND FAC SIMILE

portando un esempio di come dovrebbero essere raccolti i fondi e in quale unità di misura alternativa alla valuta ufficiale europea, in modo da non indispettire coloro che dovrebbero aiutarci e invece si indispettiscono o si irritano per le nostre giuste richieste. Lancio un appello al Presidente Giuseppe Conte perché faccia valutare questa possibilità da tutti gli esperti, che sicuramente gli confermeranno la possobilità di questa emissione di cui allego fac simile, dopo aver fatto le opportune correzioni che riterranno. I vantaggi sarebbero: 1 - non aumento dell'indebitamento europeo con la valuta ufficiale. 2 - immediata spendibilità del buono presso tutte le banche mediante concessione di credito a termine o anticipazione di cassa immediata. 3 - immediata copertura delle casse integrazione e mantenimento dei posti di lavoro. 4 - copertura dei mutui non derogabili. 5 - Garanzia dell'afflusso alimentare, energetico ed idrico su tutto il territorio. 6 - Garanzia di pagamento di tutte le attrezzature, strumentazioni, dotazioni, presidi protettivi e curativi necessari in tutto il territorio nazionale. 7 - Copertura immediata delle spese vive di allestimento di nuovi ospedali in sede fissa, da campo, e degli arredi sanitari. 8 - Sostentamento dell'esercito, polizia, pompieri, protesione civile croce rossa. Naturalmente non si possono publbicare gli iban di tutti questi enti perchè la gente e le persone giuridiche abbienti non saprebbero queli scegliere, e allora appare opportuno costituire un solo conto di raccolta e un paio di iban di erogazione al massimo dai queli il Ministero potrà poi definire i decreti ettuativi di distribuzione delle entrate derivate dalle sottoscrizioni. Pensate che mille miliardi siano una cifra ingente? Si tratta di venti milioni di bonifici da 50 mila euro. In Italia CDP ha 4000 miliardi di depositi. Nel mondo 20 milioni di aziende o enti che possono trovare e donarci 50 mila euro si possono trovare di certo. Ho previsto un premio molro basso come vedete : solo il 5 per mille in tutto e tra 90 anni. Tra tre generazioni i nostri eredi incasseranno un premio di ben 5 miliari attuali, che con l'andamento del BTC, potrebbero molto probabilmente, e con la ripresa dell'economia attesa, diventare un patrimonio molto molto più elevato. Qesta è l'ide ache mi permetto umilmente di lanciare sperando che tutti ci adoperiamo per migliorarla, avvisando di diffidare da tutti gli eurocrati, quali consulenti, perché ovviamente la rigetterebbero, perché togliamo loro il lavoro. Ma cos'altro si meriterebbero se non questo?
Grazie
Ermanno 
Proposta a titolo personale e dei favorevoli 
del Comitato Cittadino di Cinisello Balsamo, 
presentata in nome e per conto proprio

lunedì 23 marzo 2020

UNISCITI AGLI ATTIVISTI DI CINISELLO


Emergenza lavoro: Siamo chiamati a partecipare subito tutti.

Porta la tua competenza per il bene comune.

Requisiti: 
1 - iscrizione preventiva a al http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/
2 - iscrizione preventiva al presente blog

Abbiamo bisogno di
- 70 rappresentanti di lista per le prossime elezioni comunali
- persone che contattino i certificatori
- persone che si occupino della gestione del sito internet e della creazione di contenuti
- persone che tengano contatti con le associazioni e le realtà del territorio
- persone che ci portino la voce della città e che portino la nostra voce nella città
- esperti o appassionati di ambiente
- esperti o appassionati di mobilità sostenibile
- persone che sappiano navigare tra le anse della burocrazia
- oersone con idee
- persone che vogliano dedicare tempo all'organizzazione di feste ed eventi
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Spese militari: difesa o nuova corsa agli armamenti?

Numeri e contraddizioni di un’Europa frammentata, tra aiuti miliardari all’Ucraina, welfare a rischio e il dominio degli Stati U...

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