giovedì 29 luglio 2021

Pirocarbolisi cadmica volatile






Un titolo di fantasia, appositamente suggestivo


Guarda QUI la presentazione su GE di alcuni Giacimenti petroliferi globali attivi

CON LA PIROLISI ATOMICA DEL PETROLIO il rendimento dei volatili del carbonio aumenta dal 40 al 85%, la redditività complessiva lievita dalle 5 alle 8 volte, e la durata delle riserve mondiali dei giacimenti aumenta automaticametne di 15 anni. Solo durante il processo di pirolisi il solfuro di cadmio tornerà al suo stato metallico non eccessivamente tossico e costituirà un prezioso sottoprodotto della raffinazione. Ma in caso di naufragio di una petroliera, le quarantamila parti su un milione di solfuro di cadmio contenute nel greggio, si potrebbero adagiare per migliaia di miglia quadrate sul mare per uno spessore di 5 millimetri. Continuando a muoversi poi ucciderebbero la maggior parte della vita marina dal Mediterraneo alle Bahamas ad esempio. Morirebbero capodogli e i tonni nelle zone di riproduzione ma anche le anguille di Comacchio. Ci sarebbero moltissimi morti, e in una concentrazione simile sarebbe velenoso al semplice contatto. Avvelenerebbe i pescatori, i villeggianti e chiunque cammini su una spiaggia contaminata.

 Decimerebbe la popolazione costiera. Centinaia di migliaia di esserei umani sparirebbero e potrebbe arrivare tramite la corrente del Golfo sino ai Banchi di Terranova, all'Islanda, al Mare del Nord, sino alle zone di pesca del merluzzo. Ucciderebbe tutti, uomini, pesci, uccelli e mammiferi. 

Siccome una petroliera porta anche un milione di tonnellate di greggio alla volta, i 54 miliardi di tonnellate del nuovo giacimento iraniano scoperto nel 2019, costituisce ad esempio ben 7700 trasporti via nave dal Golfo Persico a Galveston in Texas, CON UN CONSEGUENTE RISCHIO VIAGGIO CONSEGUENTEMENTE PROPORZIONATO E QUINDI ELEVATISSIMO.

Approfondimenti

I volatili del carbonio

I COV sono pericolosi per la salute? 

Recenti rapporti sanitari hanno messo in evidenza che questi composti rappresentano una fonte di rischio per la salute umana. Alcuni effetti sono a breve termine, come ad esempio forti mal di testa, nausea, irritazione cutanea e ad occhi o vie respiratorie. Altri, invece, sono a lungo termine e ben più preoccupanti: infatti, una prolungata esposizione ai COV può portare in alcuni casi anche a cancro o danni al sistema nervoso. Per questo motivo, i COV devono essere utilizzati in aree confinate, nelle quali siano previsti opportuni sistemi di aspirazione per la captazione dei vapori. I vapori, una volta trattati per recuperare i materiali, devono essere convogliati verso dispositivi di abbattimento prima di essere dispersi in atmosfera. 

Quali sono i principali sistemi di abbattimento? 

La riduzione delle emissioni di COV imposta dalle normative risponde all’esigenza di maggiore sicurezza e salvaguardia della salute negli ambienti di lavoro e nelle zone limitrofe più probabilmente esposte alle emissioni. Le vie percorribili per raggiungere questo obiettivo sono due: ridurre le emissioni alla sorgente, individuando i processi che permettono di aumentare l’efficacia di utilizzo delle risorse (riducendo gli sprechi e riutilizzando i materiali); utilizzare sistemi di abbattimento a valle del processo produttivo (end of pipe technologies). I sistemi di abbattimento hanno la duplice funzione di captare i vapori e di abbattere, fino al raggiungimento dei limiti di legge, la quantità di sostanze inquinanti presenti nell’effluente. 

 Le tecnologie più diffuse sono: 

-combustione: L’effluente da trattare viene immesso in un bruciatore e riscaldato fino ad innescare l’ossidazione che trasforma i COV in acqua, anidride carbonica ed energia termica. 

-adsorbimento (filtro a carboni attivi): utilizza solidi micro-porosi per promuovere la formazione di legami fisici o chimici tra i composti da rimuovere e un solido “attivo” nei loro confronti; 

-biofiltrazione: l’ossidazione biochimica da parte di microrganismi. La degradazione biochimica avviene in condizioni aerobiche con produzione di acqua e anidride carbonica; 

-concentrazione (o rotoconcentrazione): il metodo prevede 3 fasi (i) l’adsorbimento e l’accumulo dei COV su un supporto adsorbente, (ii) l’estrazione dal mezzo adsorbente con una portata d’aria ridotta e (iii) l’alimentazione della portata concentrata e ridotta all’apparecchiatura di abbattimento. 

-condensazione: i vapori inquinanti vengono rimossi dal flusso d’aria contaminato cambiandone lo stato fisico da gassoso a liquido (agendo sulla temperatura o, più raramente, sulla pressione). Nella criocondensazione si utilizza azoto liquido come refrigerante. 

Quando è necessario presentare la richiesta di autorizzazione? 

Nell’Allegato III alla parte V del D.Lgs. 152/06 sono riportate le attività che impiegano solventi e le soglie di consumo superate le quali si applicano le prescrizioni dell’art. 275. Nel calcolo del consumo di solvente sono compresi i solventi utilizzati per il lavaggio delle attrezzature. Nello stesso Allegato vengono individuati i valori limite: delle emissioni convogliate: i limiti si applicano separatamente per ciascun impianto; delle emissioni diffuse: in questo caso il valore è complessivo. Il gestore che intende avviare attività ricadenti nell’allegato III ha quindi due possibilità, a seconda che venga superata o meno la soglia limite di consumo giornaliero (o annuale) di solvente: presentare un’apposita domanda di autorizzazione ai sensi dell’art. 269; aderire ad un’autorizzazione di carattere generale di cui al comma 3 dell’art. 272. L’autorizzazione: ha come oggetto gli impianti, i macchinari, i sistemi non fissi e le operazioni manuali individua il consumo massimo teorico di solvente e l’emissione totale annua massima prescrive la periodicità di presentazione del Piano Gestione Solventi (PGS), quando necessario. Il rispetto dei limiti deve essere garantito: impiegando la migliore tecnologia disponibile impiegando sostanze alternative ai solventi adottando adeguate misure di abbattimento delle emissioni.

Composti organici volatili, biogenici ed antropogenici


I composti organici volatili si suddividono in tre categorie, in relazione alle fonte di provenienza:

Fonti antropiche Si è stimato che le fonti antropogeniche emettano complessivamente circa 142 milioni di tonnellate di carbonio all'anno sotto forma di composti organici volatili. Ecco i componenti specifici:

Pitture e rivestimenti 

Una delle principali fonti dei COV antropogenici sono sostanze presenti nella formulazione dei rivestimenti, in particolare nelle vernici e nei rivestimenti protettivi. I solventi generalmente vengono emessi da film protettivi o decorativi. I solventi tipici sono gli idrocarburi alifatici, l'etil acetato, gli eteri glicolici, e l'acetone. 

 L'impatto ambientale di tali COV è considerevole, anche a causa dell'enorme quantitativo di prodotti che contengono tali sostanze: infatti si stima che sul pianeta Terra vengano prodotti, ogni anno, circa 12 miliardi di litri di vernici. A causa dei costi, dei rischi ambientali e di regolamentazioni sempre più stringenti, le industrie di vernici e rivestimenti hanno, nel corso del tempo, adottato soluzioni che comportino l'uso di solventi ad acqua, anche per la produzione di vernici acriliche. 

  Clorofluorocarburi e clorocarburi 

I clorofluorocarburi (CFC), il cui utilizzo è stato bandito in molti Paesi, sono stati ampiamente utilizzati sia nei prodotti per la pulizia che nei fluidi refrigeranti. Il tetracloroetilene è ampiamente utilizzato nel lavaggio a secco e dall'industria. 

 Benzene 

Il benzene è un COV antropogenico cancerogeno presente nel fumo di tabacco, nei carburanti stoccati, e nell'evaporazione delle benzine (ad esempio dalle auto in stazionamento). Il benzene viene emesso anche da fonti naturali come i vulcani e gli incendi boschivi spontanei. Spesso viene usato per realizzare altri prodotti chimici per la produzione di materie plastiche, resine e fibre sintetiche. Il composto evapora rapidamente, e il suo vapore, più pesante dell'aria, si accumula nelle zone basse, aumentandone così il rischio per la salute e la sicurezza. Il consumo di cibo e acqua contaminati da benzene può indurre vomito, vertigini, eccessiva sonnolenza diurna, tachicardia, e morte. 

 Cloruro di metilene 

Il cloruro di metilene è un COV molto pericoloso per la salute umana. Si può trovare in adesivi e vernici spray, e provoca cancro negli animali. Secondo la normativa italiana, i prodotti contenenti cloruro di metilene deve essere utilizzato all'esterno. Negli ambienti chiusi, è necessaria una ventilazione adeguata. 

 Percloroetilene 

Anche il percloroetilene è un COV che si è dimostrato generare il cancro negli animali. È sospettato inoltre di produrre diversi sintomi respiratori correlati alla sua esposizione. Il percloroetilene è usato per lo più nei lavaggi a secco. Per evitare l'esposizione è quindi necessaria una completa asciugatura degli indumenti prima di indossarli. 

 Metil-terz-butil etere 

Il MTBE venne vietato negli Stati Uniti intorno al 2004, al fine di limitare l'ulteriore contaminazione dell'acqua potabile, dovuta principalmente a perdite dei serbatoi di stoccaggio sotterranei di benzina, in cui è stato usato per aumentare il numero di ottano o come additivo antidetonante. 

 Formaldeide 

Anche questo è un composto cancerogeno. Molti materiali da costruzione, come vernici, adesivi, pannelli da parete e soffitto, piastrelle sintetiche, emettono lentamente formaldeide, in grado di irritare le mucose e possono aumentare l'irritazione e la suscettibilità ad ulteriori aggressioni chimiche.

Le emissioni di formaldeide dal legno di produzione industriale e da laminati plastici su legno, sono comprese tra 0,02 e 0,04 ppm. Un'elevata umidità relativa e temperature elevate favoriscono una maggior vaporizzazione della formaldeide dei materiali legnosi.

 Aria interna 

Qualità dell'aria interna. Dal momento che le persone trascorrono la maggior parte del loro tempo a casa o in un ufficio, l'esposizione a lungo termine ai COV in un ambiente interno, può contribuire alla sindrome da edificio malato. Negli uffici e nelle case, nuovi arredi, rivestimenti murali, e apparecchiature per ufficio come fotocopiatrici, e ovviamente le combustioni delle stufe e il fumo del tabacco, possono liberare COV. Una buona ventilazione e il condizionamento dell'aria con l'aggiunta dei nuovissimi appositi ionizzatori speciali, sono utili a ridurre le emissioni. Gli studi dimostrano anche che leucemia e linfoma possono aumentare in caso di esposizione prolungata a COV nell'ambiente interno.

Le fonti fossili non scompaiono: La notizia è del 2019.



Domenica 10 novembre 2019 - 11:59

L’Iran ha annunciato la scoperta di un mega-giacimento di petrolio

Oltre 50 miliardi di barili



L’Iran ha scoperto un nuovo enorme giacimento petrolifero nel sud del paese, con oltre 50 miliardi di barili di petrolio greggio, che potrebbero aumentare di un terzo le riserve comprovate del Paese. Lo ha annunciato oggi il presidente Hassan Rouhani. L’annuncio di Rouhani giunge mentre l’Iran deve affrontare le schiaccianti sanzioni americane dopo che gli Stati Uniti hanno ritirato il suo accordo nucleare con le potenze mondiali l’anno scorso. Rouhani – secondo quanto riporta l’agenzia di stampa iraniana Fars – ha fatto suo annuncio durante un discorso tenuto nella città desertica di Yazd specificando che il giacimento è situato nella provincia meridionale del Khuzestan, dove si concentra l’industria petrolifera del Paese.

Rouhani ha detto che circa 53 miliardi di barili si aggiungono così alle riserve accertate dell’Iran pari attualmente a circa 150 miliardi. “Sto dicendo alla Casa Bianca – ha affermato – che nei giorni in cui hanno posto sanzioni sulla vendita di petrolio iraniano, i lavoratori e gli ingegneri del paese sono in grado di scoprire 53 miliardi di barili di petrolio”. Le riserve di petrolio si riferiscono al greggio che è economicamente fattibile da estrarre. Attualmente l’Iran detiene le quarte riserve mondiali di petrolio e le seconde di gas naturale.

MA COSA È QUESTO CADMIO?


καδμεία «cadmìa», che si estraeva vicino a Tebe, la città di Cadmo]. – Elemento chimico di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41,

 

Dove si trova Tebe Egitto?

78 m s.l.m. Tebe (in egizio: wꜣst, waset; in greco antico: Θῆβαι, Thēbai) fu un'antica città egizia situata lungo il Nilo, presso le attuali città di Karnak e Luxor, circa 800 km a sud del mar Mediterraneo.
Cadmo (in greco anticoΚάδμοςKádmos)[1] è un personaggio della mitologia greca, figlio di Agenore, re di Tiro e di Telefassa, nonché fratello di Europa. È considerato il fondatore della città greca di Tebe.

MA LA PIROLISI SI FA ANCHE CON I RIFIUTI, I BIOGAS, E IL LEGNO?

ESATTAMENTE: LEGGETE UN PÒ

Trattamento dei rifiuti

La pirolisi dei rifiuti, utilizzando temperature comprese tra 400 e 800 °C, converte il materiale dallo stato solido in prodotti liquidi (cosiddetto tar o olio di pirolisi) e/o gassosi (syngas), utilizzabili quali combustibili o quali materie prime destinate a successivi processi chimici. Il residuo carbonioso solido ottenuto può venire ulteriormente raffinato fornendo prodotti quali ad esempio il carbone attivo. I prodotti della pirolisi sono sia gassosi, sia liquidi, sia solidi, in proporzioni che dipendono dai metodi di pirolisi (pirolisi veloce, lenta, o convenzionale) e dai parametri di reazione. Un pirolizzatore si differenzia da un gassificatore in quanto lavorando in assenza di ossigeno (spesso si sfrutta un flusso caldo di un gas inerte quale l'azoto) attua la pirolisi propriamente detta, mentre un gassificatore in realtà lavorando in presenza di piccole quantità di ossigeno realizza anche una parziale ossidazione e come tecnologia rappresenta una via di mezzo tra l'inceneritore e il pirolizzatore.

Uno dei maggiori problemi legati alla produzione di energia basata sui prodotti della pirolisi è la qualità di detti prodotti, che non ha ancora raggiunto un livello sufficientemente adeguato con riferimento alle applicazioni, sia con turbine a gas sia con motori diesel. In prospettiva, anche con riferimento alle taglie degli impianti, i cicli combinati ad olio pirolitico appaiono i più promettenti, soprattutto in impianti di grande taglia, mentre motori a ciclo diesel, utilizzanti prodotti di pirolisi, sembrano più adatti ad impianti di piccola potenzialità.

La pirolisi diretta viene generalmente attuata in apparecchiature (caldaie) in cui avviene anche lo scambio di calore tra i gas di combustione ed i fluidi di processo (acqua, olio diatermico, ecc.). La combustione di prodotti e residui agricoli si attua con buoni rendimenti, se si utilizzano come combustibili sostanze ricche di glucidi strutturati (cellulosa e lignina) e con contenuti di acqua inferiori al 35%. I prodotti utilizzabili a tale scopo sono i seguenti:

  • legname in tutte le sue forme;
  • paglie di cereali;
  • residui di raccolta di legumi secchi;
  • residui di piante oleaginose (ricinocartamo, ecc.);
  • residui di piante da fibra tessile (cotonecanapa, ecc.);
  • residui legnosi di potatura di piante da frutto e di piante forestali;
  • residui dell'industria agro-alimentare.

Le caldaie a letto fluido sono complesse e dispendiose, ma permettono la riduzione degli inquinanti e presentano un elevato rendimento di combustione.

Esistono molte tecnologie particolari: il sistema Thermofuel, ad esempio, permette di ottenere, a partire dalla plastica, gasolio sintetico attraverso pirolisi condotta a temperature più basse (370-420 °C).[2] La pirolisi può essere anche utilizzata come parte integrante di altri processi quali il trattamento meccanico-biologico e la digestione anaerobica.[3]

La pirolisi per la produzione di biocarburanti

Alcune tecniche particolari di pirolisi sono allo studio per la realizzazione dei "biocarburanti di seconda generazione".

La tecnica allo studio in Francia riguarda il pretrattamento della biomassa vegetale con la pirolisi "flash" per ottenere olio combustibile. Questo sistema richiede però notevoli volumi di biomassa, e si cerca quindi di affinare metodi di lavoro che consentano di trattare la biomassa lontano dalle centrali (direttamente sui luoghi di raccolta) per ridurre i costi. Con la pirolisi "flash" si può convertire la biomassa in un particolare olio che viene successivamente convogliato presso una centrale che produce il carburante.

Anche in Germania invece il metodo allo studio (definito "bioliq") intende realizzare biocombustibili dopo aver trattato in sito la biomassa. L'olio intermedio ("biosyncrude") è caratterizzato da alta densità, cosa che consente di abbattere i costi di trasporto. La biomassa è trasformata attraverso la pirolisi in biosyncrude per mezzo di un riscaldamento effettuato in ambiente privo di aria. Alla fine del processo è possibile ottenere combustibile dieselidrogeno e metanolo.


PERCHÈ È COSÌ LETALE IL SOLFURO DI CADMIO?


Il solfuro di cadmio è un composto a reticolo covalente di cadmio e di zolfo. A temperatura ambiente si presenta come un solido di colore giallo-arancio. È un composto tossico, pericoloso per l'ambiente. Wikipedia
FormulaCdS
Massa molare144,46 g/mol
Densità4,82 g/cm³
Temperatura di fusione1477 (1750 °C a 10 MPa)


Il solfuro di cadmio è un composto a reticolo covalente di cadmio e di zolfo.

A temperatura ambiente si presenta come un solido di colore giallo-arancio. È un composto tossicopericoloso per l'ambiente.

Mineralogia

I minerali del solfuro di cadmio sono la Hawleyite e la Greenockite. È però molto più facile trovarlo come impurità in minerali zincosi come la sfalerite e la wurtzite.

Sintesi

Il solfuro di cadmio può essere ottenuto per reazione di scambio ionico tra sali e composti di Cadmio(II) e solfuri, come ad esempio ossido di cadmio ed acido solfidrico:

CdO + H2S → CdS↓ + H2O

Questa tecnica veniva usata in passato per l'analisi gravimetrica e l'analisi organica qualitativa.[2]

Applicazioni

Viene inoltre usato per creare i punti quantici.Il solfuro di cadmio viene a volte utilizzato negli esposimetri, siccome reagisce diminuendo la resistenza elettrica se esposto alla luce. Lo svantaggio principale è che reagisce con lentezza ed è soggetto all'effetto memoria delle letture precedenti, specie se ravvicinate. Viene anche utilizzato nella produzione di pigmenti: il precipitato di CdS viene lavato da eventuali altri sali di cadmio e riscaldato ad alte temperature (calcinazione) per convertirlo nella sua forma esagonale, per poi essere macinato e ridotto in polvere.[3]
Un altro pigmento, a base di solfoseleniuro di cadmio, viene prodotto durante la calcinazione del solfuro di cadmio con il seleniuro di cadmio.[3]
Sottili film di solfuro di cadmio compongono a volte le fotoresistenze.


COSA DICE L'ISTITUTO SUPERIORE DELLA SANITÀ AL RIGUARDO?

Il sito dell'I.s.s. riporta quento segue:

Il cadmio (il cui simbolo chimico è Cd) è un metallo bianco argenteo e malleabile presente in tracce nella crosta terrestre, nell'aria e nell'acqua. Il suo nome deriva da quello della città di Cadmo, vicina a Tebe, dove veniva estratto nell'antichità.

Poiché reagisce facilmente con altri elementi formando vari composti, alcuni dei quali tossici, il cadmio si trova raramente nella sua forma pura, o elementare. La forma minerale primaria del metallo è il solfuro di cadmio; i due composti di cadmio che si dissolvono facilmente nell'acqua sono il solfato e il cloruro di cadmio.

Il cadmio viene rilasciato nel suolo, nell'acqua e nell'aria da fonti naturali ma, soprattutto, in seguito alle lavorazioni industriali quali l’estrazione, la raffinazione e la lavorazione di metalli non ferrosi, la produzione di batterie e vernici, la produzione e l’applicazione di fertilizzanti artificiali a base di fosfati, l’uso di combustibili fossili (come carbone e petrolio), l’incenerimento e lo smaltimento dei rifiuti.

Una volta che il cadmio è emesso nell'aria, si diffonde con il vento percorrendo anche lunghe distanze dal sito di emissione, e si deposita sul suolo o sulla superficie dell'acqua.

Livelli più elevati di cadmio possono essere trovati nel suolo o nelle acque vicino a zone industriali o a siti di rifiuti pericolosi, nelle aree vicine a strade ad alta percorrenza (a causa dello scarico delle automobili) o nei terreni agricoli fertilizzati.

Nel suolo, il cadmio si lega fortemente alla materia organica e viene assorbito dalle piante e dalle colture agricole, entrando così nella catena alimentare. Anche le acque superficiali possono contenere cadmio disciolto e può accumularsi, in genere a bassi livelli, anche negli organismi acquatici (come molluschi e crostacei).

Fino alla metà del '900, il cadmio era usato principalmente per conciare la pelle o come pigmento nei coloranti, ma le quantità utilizzate erano, comunque, piuttosto limitate.

Oggi il cadmio è utilizzato principalmente in:

  • batterie ricaricabili (83%)
  • coloranti (8%)
  • rivestimenti e placcature (7%)
  • stabilizzatori per materie plastiche (1,2%)
  • leghe con altri metalli per saldature, conduttori elettrici e altri usi (0,8%)

Poiché costituiscono un prodotto di consumo “usa e getta”, le batterie Ni-Cad (Nichel-Cadmio) rappresentano ben oltre la metà dei rifiuti di cadmio prodotti.
Inoltre, alcuni contenitori di metallo, come vassoi, brocche, scodelle o articoli in ceramica possono contenere piccole quantità di cadmio."


COME CI SI ESPONE AL CADMIO?


La popolazione generale può essere esposta al cadmio attraverso:

  • cibo acqua potabile contaminati
  • fumo attivo e passivo di sigaretta, le foglie di tabacco infatti accumulano il cadmio dal suolo
  • inalazione di polvere e fumi, soprattutto per le persone che vivono vicino a industrie che lavorano o emettono cadmio

Gli alimenti rappresentano oltre il 90% dell'esposizione umana al cadmio poiché entra nella catena alimentare attraverso terreni agricoli e fonti d'acqua contaminate, soprattutto nelle vicinanze di alcune industrie. In generale, verdure a foglia larga come lattuga e spinaci, ma anche patate e cereali, arachidi, semi di soia e semi di girasole contengono alti livelli di cadmio. Esso, inoltre, può accumularsi negli organismi acquatici (soprattutto crostacei e molluschi) e nelle frattaglie (fegato e reni) degli animali da macellazione.

In media, in Europa, attraverso una dieta normale o onnivora le persone assumono con il cibo 2-3 microgrammi (µg) di cadmio per chilo di peso corporeo alla settimana; nei vegetariani e ancor più nei vegani il livello è circa raddoppiato a causa di un più elevato consumo di cereali, frutti con guscio (ad esempio, noci, mandorle) e altri semi oleosi.
L’ingestione del cadmio attraverso l’acqua è, generalmente, 10 volte inferiore rispetto a quella associata al cibo.

Una minima parte della quantità di cadmio introdotta con gli alimenti può derivare anche dall'utilizzo di utensili e attrezzature, sottoposti a cadmiatura (vale a dire rivestiti con un sottile strato di cadmio metallico), adoperate nella lavorazione e preparazione dei cibi.

I fumatori di sigarette, in genere, hanno un'esposizione più alta rispetto alle persone che non fumano; i livelli di cadmio sono 1-2 microgrammi (µg) per sigaretta di cui il 10% viene inalato e il 5% viene assorbito. Il cadmio inalato attraverso il fumo di sigaretta è più facilmente assorbito del cadmio ingerito attraverso il cibo o l'acqua.

L'esposizione professionale al cadmio si verifica, invece, principalmente durante i processi industriali che implicano il riscaldamento di materiali contenenti cadmio come la fusione, la placcatura elettrolitica, la produzione di batterie o la produzione e uso di pigmenti. Il rischio varia, ovviamente, a seconda del luogo di lavoro.



Gli effetti sulla salute causati dal cadmio dipendono principalmente dalla quantità del metallo nell'organismo, dalla durata dell’esposizione e dalla via di esposizione.

Se il cadmio viene inalato, nei polmoni ne viene assorbito circa il 5–50%, quantità che poi entra nel circolo sanguigno.
Se viene ingerito la percentuale di cadmio assorbita è, invece, solo dell’1-10%.
Se passa attraverso la pelle ne viene assorbito meno dell’1%.

Individui con bassi livelli (carenza) di ferro nel sangue assorbono più cadmio dal tratto gastrointestinale.

Una volta entrato in circolo, il cadmio si distribuisce ampiamente in tutti gli organi e le quantità più alte si ritrovano nel fegato, nei reni e nelle ossa, dove si accumula e rimane per tempi molto lunghi: il tempo necessario per eliminare la metà del contenuto di cadmio presente nel corpo umano (o semivita) varia tra 10 e 30 anni. Il cadmio assorbito, infatti, viene espulso molto lentamente, e in quantità approssimativamente uguali, attraverso urine e feci.

L'intossicazione da cadmio può essere di tipo acuto (dovuta a esposizione singola a dosi elevate) o cronico (dovuta a esposizioni ripetute a basse dosi).

Intossicazione acuta

Riguarda principalmente i lavoratori, esposti per breve periodo a inalazione di fumi contenenti alte concentrazioni di cadmio, che sviluppano febbre e una polmonite chimica che si manifesta dopo poche ore dall'esposizione, provoca danni al polmone e nel 20% dei casi, dopo qualche giorno, porta alla morte del soggetto intossicato. Questo tipo di intossicazione, però, è divenuta molto rara in seguito alle leggi per la protezione della salute dei lavoratori e ai controlli più accurati negli ambienti di lavoro.

Ingestione di cibo o acqua contaminati con elevate quantità di cadmio


Ingestione di cibo o acqua contaminati con elevate quantità di cadmio

Se si ingerisce cibo o acqua contaminati con alte quantità di cadmio, i disturbi (sintomi) che compaiono sono costituiti da:

Altri disturbi causati da esposizioni brevi ma a dosi alte includono:

Aria contaminata

I livelli di cadmio generalmente presenti nell'aria non sono abbastanza alti da causare danni acuti o (almeno per brevi esposizioni) ai polmoni.

Esposizione cronica

Respirare bassi livelli di cadmio per molti anni, come nel caso dei fumatori, o consumare cibi e acqua contaminata ai livelli normalmente presenti nell'ambiente (esposizione cronica) può provocare un accumulo di cadmio nell'organismo e portare a:

Effetti sui reni

Nel sangue il cadmio si trova legato ad alcune proteine dette metallotioneine, e in questa forma arriva ai reni per essere eliminato ma, una volta filtrato, viene in parte riassorbito dalle cellule renali che degradano le metallotioneine, rilasciando cadmio libero in attesa che nuove proteine siano formate e lo leghino di nuovo. Quando la quantità di cadmio libero è troppo elevata, le cellule renali vengono danneggiate e si verifica una disfunzione renale.

Effetti sulle ossa

La prolungata esposizione al cadmio può rendere le ossa più fragili con più alti rischi di frattura e alta incidenza di osteoporosi, sia per una demineralizzazione diretta delle ossa (rilascio di calcio dalle ossa), sia come risultato delle disfunzioni renali (maggiore eliminazione di calcio nelle urine e mancata attivazione della vitamina D).

Gli effetti sulle ossa in una popolazione femminile giapponese in età avanzata (già in menopausa) esposta a livelli molto elevati di cadmio nel riso e nell'acqua sono noti come la malattia di Itai-Itai, caratterizzata da fratture multiple e distorsione delle ossa lunghe dello scheletro.

Effetti sui polmoni

Esistono evidenze che l’esposizione prolungata per inalazione a dosi relativamente elevate di cadmio, come nel caso della esposizione professionale, possa causare tumori ai polmoni. Sulla base dei dati disponibili, la IARC (International Agency for Reseach on Cancer) ha classificato il cadmio come “cancerogeno di categoria 1”; l’EPA (Environmental Protection Agency) americana lo considera un probabile cancerogeno (“Gruppo B1”) per l’uomo.

Effetti sui bambini

Gli effetti sulla salute dei bambini derivanti dall'esposizione a livelli tossici di cadmio sembrerebbero essere molto simili a quelli osservati negli adulti, con danni prevalenti ai reni e ai polmoni. Tuttavia, studi su animali hanno evidenziato che i giovani sono più sensibili degli adulti a una perdita di tessuto osseo. Il cadmio si trova anche nel latte materno e una piccola quantità entra nel corpo del bambino attraverso l'allattamento. Tuttavia, ad oggi non sono disponibili sufficienti evidenze scientifiche su eventuali effetti del cadmio sulla salute dei bambini alla nascita e sul loro sviluppo o comportamento.


Essere consapevoli delle possibili fonti di cadmio può aiutare a limitare la propria esposizione. Ad esempio, si dovrebbe controllare che bambini piccoli (minori di 3 anni) non abbiano accesso alle batterie al nichel-cadmio contenute in alcuni giocattoli in modo da evitare che possano ingerirle.

Quando esaurite, inoltre, le batterie dovrebbero essere eliminate correttamente seguendo le regole della raccolta differenziata, per evitare di contaminare l’ambiente.

Anche non fumare sigarette, oltre a molti altri vantaggi, contribuisce a ridurre l'esposizione al cadmio del fumatore e delle persone che gli stanno attorno e a prevenire i relativi effetti sulla salute.

L'esposizione professionale può essere controllata attraverso dispositivi di protezione individuale, buone pratiche di igiene industriale, controllo e riduzione delle emissioni di cadmio.

In Europa l'EFSA (European Food Safety Authority), sulla base dei dati disponibili, ha stabilito una dose settimanale accettabile di cadmio pari a 2,5 microgrammi (µg) per chilo di peso corporeo. Tale quantità corrisponde, in media, a quella normalmente ingerita dalla popolazione generale, in cui l'esposizione con la dieta rappresenta il 90% dell’esposizione totale. Tuttavia, alcune categorie di persone (ad esempio i vegetariani e i forti consumatori di molluschi e crostacei) ne ingeriscono di più a causa della loro dieta più ricca in alimenti che contengono livelli di cadmio più alti: per questo L'EFSA raccomanda di mettere in pratica misure che permettano di ridurre l'emissione di cadmio nell'ambiente a protezione della salute di tutti i consumatori.

Una dieta bilanciata che non ecceda in cibi contenenti alti livelli di cadmio e abbia un apporto corretto di zinco e ferro, può aiutare nel ridurne l'assunzione attraverso il cibo.

Negli Stati Uniti l'ATSDR (Agency for Toxic Substances and Disease Registry) ha definito un livello di rischio minimo (MRL, vale a dire una dose alla quale il rischio di avere effetti sulla salute è trascurabile) pari a 0.03 microgrammi/m3 per inalazione acuta e di 0.01 microgrammi/m3 per inalazione cronica.

In Italia il cadmio è uno dei parametri che viene controllato regolarmente nelle acque potabili; il D.Lgs n. 31 del 2001 ha fissato per le acque potabili un valore di 5,0 microgrammi (µg) per litro.


Esistono particolari test in grado di misurare la presenza di cadmio nei tessuti (sangue, urine, feci, capelli, fegato e rene) per valutare se, e in quale misura, ci sia stata esposizione al metallo (indicatori biologici o biomarcatori di esposizione).

L'eventuale presenza di cadmio nell'organismo non significa necessariamente la comparsa di malattie ad esso correlate. A causa della sua presenza in molti cibi, infatti, ognuno di noi ha livelli misurabili di cadmio nell'organismo: la comparsa degli effetti dipende dai valori più o meno alti e dalla risposta individuale.

Il biomarcatore più significativo per valutare l’esposizione è la quantità di cadmio presente nelle urine. I livelli di cadmio nel sangue sono principalmente indicativi di esposizioni recenti.

Il cadmio misurato nelle feci può essere utilizzato come indicatore diretto della quantità assunta quotidianamente con gli alimenti, poiché il cadmio alimentare è scarsamente assorbito nel tratto gastrointestinale.

Nei lavoratori esposti al cadmio per inalazione, la concentrazione di cadmio nelle feci è stata utilizzata per stimare sia la quantità di cadmio inalato trasportato nel tratto gastrointestinale, sia quella ingerita incidentalmente come polvere durante il lavoro.

Le concentrazioni di cadmio nel fegato e nei reni possono essere misurate utilizzando tecniche complesse, che richiedono attrezzature sofisticate e costose e comportano l'esposizione a radiazioni: perciò sono utilizzate solo in casi particolari.

Inoltre, livelli aumentati di metallotioneina nel sangue possono essere considerati un biomarcatore di esposizione al cadmio (che ne fa aumentare la produzione come meccanismo di difesa).

Per l'accertamento (diagnosi) e la cura delle malattie dovute all'esposizione cronica al cadmio è consigliabile seguire le prescrizioni mediche specifiche già in uso per la cura di insufficienze renali o respiratorie, osteoporosiipertensione e malattie cardiovascolari, rivolgendosi al proprio medico di famiglia o allo specialista.


Leggi anche: 


Ministero della Salute. Acque potabili - Parametri. Cadmio

Enciclopedia Treccani. Cadmio

US Environmental Protection Agency (EPA). Cadmium (Inglese)

European Food Safety Authority (EFSA). Cadmium dietary exposure in the European populationEFSA Journal. 2012; 10(1): 2551 

Agency for Toxic Substances and Disease Registry (ATSDR). Toxicological Profile for Cadmium (2012) (Inglese).


Terapie palliative

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Conclusioni:

In Italia oltre che problemi di ignoranza ambientalistica, ecologica e salutare, abbiamo anche un problema di incompetenza governativa ciclica. Non appena un governo vara delle leggi ecoprotettive il governo pro lobbistico (una volta si diceva mafioso) successivo le cancella.

Personalmente rivedrei la questione pubblica dello smaltimento delle batterie della auto elettriche, e introdurrei sin da subito, una legge che imponga l'assenza totale di cadmio nell'acqua potabile contenente metalli pesanti e tossici, e nell'aria delle abitazioni e dei centri pubblici soggetti a ventilazione forzata, spesso non filtrata, ionizzata, nè tantomeno antiviralizzata..

Il presente articolo è tratto da fonti pubbliche ed è un semplice ricerca di un ora di lavoro e quindi tutti possono arrivare ad informarsi autonomamente e approfondire sempre di più i problemi legati alla contaminazione biologica industriale ed energetica che potrebbe rappresentare la fine della vita sulla terra.

Sensibilizziamoci adesso, e sensibilizziamo anche i nostri discendenti al problema.

E.F.


News e aggiornamenti:

  De Donno

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sabato 24 luglio 2021

Si vaccina solo chi vuole.

I direttori delle testate che osservano la corretta informazione devono rispettare il fatto che in EU, I Vaccini NON SONO OBBLIGATORI.

Il Consiglio europeo ha approvato l'uso di una corretta Informazione per la  somministrazione dei vaccini: al fine di garantire un elevato livello di adesione. Per cui sono stati invitati gli Stati a tenere  una corretta campagna di informazione, soprattutto relativa alla non obbligatorietà del vaccino, alla sua sicurezza e ai possibili effetti indesiderati, in modo da assicurare una scelta consapevole e libera, senza alcuna forma di discriminazione o svantaggio per coloro che decideranno di non sottoporsi al vaccino, sottolineando che eventuali certificazioni vaccinali dovrebbero avere solo lo scopo di monitoraggio.

mercoledì 21 luglio 2021

Ma chi sarebbe questo Dottor Buttar?


Il Dr. Buttar ha tenuto conferenze in tutto il mondo su questi argomenti a congressi scientifici e simposi professionali ed è stato spesso invitato a presentare conferenze mediche. È apparso ed è apparso su media locali, nazionali e internazionali tra cui giornali, radio e TV. È stato intervistato o scritto in numerose riviste tra cui Wall Street Journal, US News e World Report, TIME Magazine, Boston Globe e New York Times. Il Dr. Buttar è stato invitato e ha testimoniato davanti alla Legislatura della Carolina del Nord e al Congresso degli Stati Uniti, dando una testimonianza speciale davanti al Sottocomitato del Congresso sui diritti umani e il benessere. Phillips Publishing, Health Directions Inc. e Stephen Sinatra, MD hanno elencato o citato il dottor Buttar tra i "50 migliori medici negli Stati Uniti". Dr. Buttar

Il Dr. Buttar è stato per 3 anni presidente educativo dell'American Board of Clinical Metal Toxicology (ABCMT) ed è stato responsabile del programma di formazione nazionale che porta alla certificazione del Board in Clinical Metal Toxicology. Il Dr. Buttar è poi diventato il vicepresidente e alla fine è stato eletto presidente dell'ABCMT e ha servito in quelle capacità per oltre 6 anni. Il Dr. Buttar era anche membro della National Metals Task Force, composta da 12 membri, nominata per affrontare la natura endemica della tossicità dei metalli e le conseguenti implicazioni sulla salute mondiale durante l'amministrazione del presidente George W. Bush.


Il Dr. Buttar è stato anche presidente della North Carolina Integrative Medical Society per 6 anni e ha anche diretto altre 2 società mediche in passato come presidente, tra cui l'Advanced Medical Education and Services Physician Association e il Center for Advanced Medicine Physician Associates. Ha fatto parte di numerosi consigli di amministrazione e comitati ECM per numerose organizzazioni e società mediche, tra cui l'American Association for Health Freedom, l'Age Management Medical Group, l'International College of Integrative Medicine e l'American College for Advancement in Medicine.


Il Dr. Buttar ha anche lavorato in passato come Visiting Scientist e Nutritional Scientist presso la North Carolina State University e ha insegnato attivamente per oltre 20 anni come docente per corsi di medicina tradizionale come i corsi ATLS (Advanced Trauma Life Support) per medici attraverso l'American College of Surgeons, nonché i corsi Advanced Cardiac Life Support per medici, infermieri e personale di pronto intervento. Inoltre, il Dr. Buttar è stato docente per i corsi Pediatric Advanced Life Support per oltre 15 anni.

Il primo libro del Dr. Buttar, "I 9 passaggi per tenere lontano il dottore", pubblicato nel 2010 è diventato un best seller del Wall Street Journal, USA Today e Amazon.com e da allora è diventato un best seller internazionale ora tradotto in più lingue. 


Il Dr. Buttar è certificato dal consiglio e diplomato in tossicologia clinica dei metalli e medicina preventiva, è idoneo al consiglio di medicina d'urgenza e ha ottenuto lo status di borsa di studio in tre organizzazioni mediche separate (Fellow dell'American College for Advancement in Medicine, Fellow dell'American Academy of Medicina Preventiva e Fellow dell'Associazione Americana di Medicina Integrativa).


Il Dr. Buttar ora ricopre il ruolo di direttore medico per i Centers for Advanced Medicine. I centri si trovano in NC, TX e CA, specializzati nel trattamento e nei bisogni dei pazienti refrattari ai trattamenti convenzionali che hanno fallito l'approccio standard al loro processo di malattia. Con un'enfasi speciale sull'interrelazione tra la tossicità ambientale e gli insidiosi processi patologici e la "dis-regolazione" del sistema immunitario, il Dr. Buttar e i Centri hanno attirato pazienti da oltre 90 paesi diversi affetti da autismo, cancro, malattie cardiache, ictus e molte altre condizioni troppo numerose per essere elencate.


In precedenza, il Dr. Buttar è stato Direttore della ricerca clinica e dello sviluppo per i laboratori medici V-SAB, dove è stato ampiamente coinvolto nella ricerca con tecnologie di sequenziamento e identificazione di polipeptidi e peptidi analoghi, nonché metodologie innovative per i meccanismi di somministrazione dei farmaci. Inoltre, il Dr. Buttar è stato fortemente coinvolto nella ricerca clinica basata sui risultati e negli studi basati sulla risposta con vari gruppi tra cui interessi personali, aziende biotecnologiche private, progetti universitari e ricerca clinica sponsorizzata dal governo.


Il Dr. Rashid A. Buttar è diventato un Eagle Scout all'età di 14 anni, diventando la persona più giovane negli Stati Uniti ad aver ottenuto la sua Eagle nel 1980.  Il Dr. Buttar si è diplomato al liceo all'età di 17 anni e ha conseguito la laurea presso la Washington University di St. Louis con una doppia specializzazione in Biologia e Teologia all'età di 21 anni.  Il Dr. Buttar ha poi frequentato la scuola di medicina presso l'Università di Medicina Osteopatica e Scienze della Salute, Collegio di Medicina e Chirurgia Osteopatica a Des Moines, Iowa, laureandosi in medicina all'età di 25 anni .


Il Dr. Buttar ha svolto uno stage a rotazione con enfasi in Chirurgia Generale a Houston, in Texas, e successivamente si è formato in Chirurgia Generale presso il Brooke Army Medical Center di San Antonio, in Texas. Mentre prestava servizio nell'esercito degli Stati Uniti, il dottor Buttar ha anche prestato servizio come chirurgo di brigata per la 2a divisione di fanteria, Repubblica della Corea del Sud, e in seguito come capo del dipartimento di medicina d'urgenza presso l'ospedale comunitario dell'esercito di Moncrief a Ft. Jackson in Columbia, Carolina del Sud mentre prestava servizio nell'esercito degli Stati Uniti.


Il Dr. Buttar è entrato in lista per la promozione a Maggiore nell'esercito degli Stati Uniti all'età di 28 anni, diventando la persona più giovane candidata per il grado di Maggiore in quell'anno, nell'esercito degli Stati Uniti, appena prima di finire il suo servizio nelle forze armate. Durante la sua carriera militare, il dottor Buttar ha avuto il privilegio di servire e di essere assegnato alla 2a divisione di fanteria, alla 101a divisione d'assalto aereo e al 5o gruppo di forze speciali.

mercoledì 2 giugno 2021

Costituzione della Corsica di Rousseau Jean Jacque

Ermanno Faccio Traduzione (Prima bozza) 27 maggio 2021
Costituzione della Corsica Jean Jacque Rousseau
La Governanza Generale del popolo della Corsica, legittimamente padrona di sé, convocata dal Generale secondo le modalità stabilite nella città di Corti in questi giorni del 16,17,18 novembre 1755. Avendo riconquistato la sua libertà, volendo dare al suo governo una forma durevole e permanente, trasformandolo in una costituzione idonea a garantire la felicità della nazione.
La Governanza decretò l'istituzione di un Consiglio di Stato al quale conferì l'autorità suprema sia in campo politico che militare ed economico, desiderando che fosse composto da un generale, che ne sarà il capo. direttore e trentasei presidente di prima classe e centotto consiglieri di seconda classe. Due terzi di loro proverranno dalla Terra di Comune e dalle province di Balagna, Nebbiu e Capu-Corsu comprese le città di Bastia e Calvi, e l'altro terzo proverrà dalle province dell'Oltre-des-Monts. Saranno divisi in tre camere formando tre magistrature; ciascuno avrà dodici presidenti e trentasei consiglieri e sarà responsabile di una delle parti essenziali del governo. Così il responsabile degli affari politici sarà chiamato camere di giustizia, quello responsabile degli affari militari camere di guerra e quello responsabile degli affari economici camera delle finanze.
Così il responsabile degli affari politici sarà chiamato camere di giustizia, quello responsabile degli affari militari camere di guerra e quello responsabile degli affari economici camera delle finanze.
Considerando che l'incontro costante di queste tre camere comporterebbe non meno spese che disagi per la nazione, e più porterebbe una certa lentezza negli affari, questo incontro si terrà solo due volte l'anno per deliberare sugli affari più importanti. governo e rappresentare il Consiglio di Stato nella sua pienezza.
Il resto del tempo il Consiglio sarà rappresentato con la stessa competenza ed energia dal Generale, come leader, o dal presidente generale, e solo da tre presidenti, uno per consigliere da cambiare ogni mese e un consigliere da cambiare a turno i dieci giorni nelle tre rispettive Camere e dai Segretari di Stato.
Le petizioni che saranno rivolte a questo Consiglio saranno indirizzate al Generale che, secondo l'importanza e l'affiliazione delle materie, le passerà al Presidente della Camera dalla quale dipenderanno. Quest'ultimo, dopo averli studiati tutti, li presenterà al Consiglio, dove si deciderà su di essi a maggioranza. Ogni presidente e consigliere avrà un voto e il generale due.
Il primo a votare sarà l'assessore. Poi voteranno i presidenti, uno dopo l'altro, e poi il generale. In caso di parità di voto, dovrà votare il segretario affinché il decreto o la decisione sia presa a maggioranza.
In materia di guerra il voto del generale sarà decisivo. Può anche, da sé, indipendentemente dal Consigliere, ordinare consultazioni, marce, congressi generali e particolari. Tutti i membri del Consiglio rimarranno in carica per tutta la vita e saranno eletti dal popolo della Governanza.
Della governanza generale La Governanza Generale dovrà essere convocata una volta all'anno nel luogo che sembra più opportuno al Generale, dove saranno tenuti a rendere conto della loro condotta tutti i magistrati e gli ufficiali della nazione. A tal fine il Generale interverrà il primo giorno per rendere conto del suo, e attenderà con sottomissione il giudizio del popolo. Gli altri magistrati e funzionari pubblici saranno sottoposti all'unione di quattro membri eletti alla Governanza insieme al Generale.
Del tribunale e dei giudici delle circoscrizione L'abbondanza di affari di Stato e le contingenze di guerra che devono costantemente occupare il Consiglio per fornire rapidi rimedi a tutto ciò che ne ha bisogno non gli permettono di aspettare e trattare casi civili. A tal fine sarà eletto un tribunale, composto da tre giudici forensi e un cancelliere eleggibile dal Consiglio dinanzi al quale saranno portati tutti i casi eccedenti la somma di cinquanta lire. Le sue sentenze saranno definitive fino a cento sterline comprese, e quelle eccedenti tale somma saranno impugnabili in secondo grado, e in ultima istanza al Consiglio di Stato.
I casi non superiori a cinquanta sterline saranno decisi dai giudici idonei al ritmo di uno per circoscrizione; il loro giudizio sarà definitivo fino alla somma di cento lire comprese, e da cento lire esclusivamente sarà impugnabile in seconda istanza, e in ultima istanza davanti al tribunale civile.
Ogni giudice dovrà scegliere un notaio come cancelliere che dovrà essere approvato dal Consiglio di Stato. Affinché i giudici del tribunale civile e quelli delle pievi abbiano abbastanza per vivere in casa, saranno autorizzati a prendere le tasse che vengono dette, secondo la seguente tariffa:
- Da 15 libbre fino a 25 libbre comprese, 12 centesimi. - Da 25 sterline in esclusiva e fino a 50 comprese, 1 sterlina e 4 centesimi. - Da 50 sterline in esclusiva e fino a 100 sterline comprese, 2 sterline, 10 centesimi. - Da 100 libbre esclusivamente fino a qualsiasi importo, 5 libbre.
Circoscrizioni commissari e capitani e luogotenenti in armi di ogni sorta
La parità necessaria per assicurare il rispetto degli ordini, nonché la disciplina che i nostri eserciti devono osservare nelle marce o nelle altre spedizioni militari, rendono indispensabile la nomina di un commissario per circoscrizione, e di un capitano e di un tenente d'armi per ogni parrocchia.
Proprio come i migliori e i più zelanti patrioti delle circoscrizioni dovranno essere commissari, e la loro elezione spetterà al Generale e al Consiglio di Stato, così i capitani e i luogotenenti d'armi dovranno essere tra i più rispettati la parrocchia e la loro elezione dipenderà dall'arbitrato della comunità, e sarà valida quando avrà ricevuto la conferma del Generale e del Consiglio di Stato. Al Commissario, sia al Generale che al Consiglio, saranno inviate circolari e altri ordini, di cui assicureranno la pronta esecuzione. A tal fine è necessario che il commissario sia riconosciuto come capo immediato delle truppe della circoscrizione al quale ogni capitano della circoscrizione dovrà fornire l'elenco delle persone idonee alle marce e quelle delle armi esistenti nella sua parrocchia , in modo che radunando il numero di uomini armati richiesto dal Generale e dal Consiglio di Stato si possa agire di conseguenza e con tale precisione che nessuno se ne preoccupa. Conserverà con sé copia di tali elenchi e invierà gli originali al Generale, autenticati dalla sua firma. Tuttavia, lui e i capitani saranno responsabili di garantire che questi dettagli siano registrati su carta e con cura, poiché devono essere registrati negli archivi. Nelle marce sarà sempre a capo del popolo della sua circoscrizione per eseguire gli ordini e le disposizioni di colui che comanderà la marcia principale, al quale mostrerà le memorie riguardanti gli uomini richiesti, in modo che sia possibile perseguire gli assenti con le opportune sanzioni irrogate dal Generale.
Stabilirà, nei luoghi dove dovrà recarsi, una località dove dovranno raggiungerlo, pena una multa di 20 centesimi per ogni assente che sarà divisa tra coloro che parteciperanno a questa spedizione. Stessa pena incorreranno coloro che durante le marce, senza la necessaria autorizzazione, si allontanano dal proprio commissario a tal punto da non essere più a tiro per eseguire i suoi ordini. Saranno date speciali istruzioni ai capitani d'armi e, in loro assenza, ai luogotenenti, per eseguire la marcia e altri ordini dati dal governo, una copia dei quali sarà inviata al Commissario. Nel caso in cui si verificassero risse o altri mali, dovranno accorrere immediatamente con le forze armate per arrestare i colpevoli e colpevoli, e per fare un inventario dei loro mobili e proprietà con atti notarili. Informerà tempestivamente il commissario di tutto, affinché quest'ultimo, informato il governo, possa recarsi immediatamente per eseguire quanto gli sarà prescritto, pena, per entrambi, di essere privato della carica e di pagare in possiede l'equivalente della somma che verrebbe sperperata per la loro negligenza, e di essere sottoposto alla stessa pena del colpevole nel caso in cui questo, per loro incuria, non venga arrestato. Il Commissario eserciterà il suo ufficio a discrezione del Generale e del Consiglio. Capitani e luogotenenti d'armi dovranno essere cambiati ogni anno.
Podestà, padri della gente comune e estimatori L'elezione dei podestà e dei padri comuni e degli estimatori di ogni parrocchia sarà fatta ogni anno secondo quanto previsto dallo Statuto della Corsica, al capitolo 8 e ogni podestà deve tenere informato il governo senza indugio di tutto ciò che accade tra il suo popolo, in modo che, tanto dal suo rapporto quanto da quello trasmesso dal capitano d'armi tramite il commissario, il governo possa più esattamente garantire il buon ordine affinché le leggi siano rispettate.
leggi penali
Celui qui commettra des homicides volontaires, ou blessera gravement avec n'importe those arme, sera coupable d'avoir donné la mort, et en tant que tel, s'il tombe aux mains de la justice, sera passé par les armes comme ennemi de la società. Non godrà dei suoi beni e, di conseguenza, non potrà più disporre di tutto ciò che gli apparteneva. La sua proprietà verrà distrutta il più possibile.
Tutti i suoi beni mobili passano all'autorità dell'Amministrazione finanziaria che, se lo ritiene opportuno e specifico per lo Stato, può in alcuni casi specifici porre fine alla distruzione dei suoi beni, affidando, per sempre, i beni mobili alla Camera delle Finanze.
Chiunque uccida, o con qualsiasi azione particolare, tenterà di uccidere il suo nemico a seguito di crimini precedenti una volta ristabilita la pace, non solo sarà condannato per omicidio intenzionale, ma sul sito della sua casa, che deve essere irreparabilmente distrutta, sarà eretta una colonna d'infamia sulla quale sarà indicato il nome del colpevole e il suo delitto.
Chiunque, con premeditazione, a parte i due casi di vendetta trasversale o di violazione dell'ordine pubblico sopra citati, ferirà leggermente con proiettili ad archibugio o con qualunque arma, sarà condannato, se comparirà, da tre a sei mesi di reclusione, a discrezione del Consiglio, e tenendo conto del tipo di reato, e sarà obbligato a pagare 20 centesimi per la guardia [della prigione].
Se non si presenta e disubbidiente, sarà condannato secondo lo statuto della Corsica. Sarà condannato a due anni o quattro mesi di carcere chiunque, a parte i casi sopra citati, spara premeditando un colpo di archibugio con lo scopo di uccidere, ma senza fare del male, o con altre armi che minacciano di morte, invece di uccidere, e pagamento di 20 centesimi al giorno per l'affidamento, tenuto conto del tipo di reato, ea discrezione del Consiglio. Se è assente, la sua famiglia sarà incarcerata e, in assenza della sua famiglia, i suoi parenti prossimi, finché lui, il colpevole, non cadrà nelle mani della giustizia. Chiunque sia leggermente ferito in una rissa sarà condannato a uno o due mesi di prigione ea pagare 20 centesimi al giorno per la custodia, a discrezione del Consiglio, e se è assente, la sua famiglia sarà incarcerata, o ha nessuna famiglia, il suo parente più prossimo fino a quando, non lo ha trovato il colpevole. Anche chi in una rissa colpisce qualcuno con un sasso o un bastone, o attacca solo con qualsiasi arma, sarà condannato da 15 a 20 centesimi al giorno di custodia cautelare, a discrezione del Consiglio e se è in contumacia, cadendo poi in il potere della giustizia, sarà condannato due volte.
Di quelli che faranno giustizia da soli
Colui che userà la forza per prendere un oggetto da chi non lo ha rubato, ma lo possiede come suo, e in buona fede, e lo prende con la forza con il pretesto che era suo, anche se questo oggetto apparteneva davvero a lui, che fosse privato di ogni giustificazione che poteva avere, e inoltre che fosse condannato a pagare da 25 a 50 sterline, o non potendo pagare, che fosse condannato a tre mesi di prigione. Ma se la forza fosse stata esercitata contro qualcuno, per prendere qualche cosa mobile sotto pretesto che fosse sua, e sebbene non avesse alcuna giustificazione, oltre alla restituzione della cosa presa al proprietario, con il danno e l'interesse che quest'ultimo avrebbe sofferto se era stato condannato a pagare da 100 a 200 sterline e non pagare, o non poteva pagare, in prigione da 3 a 6 mesi.
Se poi accadesse che questi beni presi con la forza fossero sequestrati senza che l'intruso potesse avere alcuna giustificazione o pretesto, che sia condannato alle pene previste dalla legge penale. Se, quindi, la forza fosse usata in modo che qualcuno, di propria autorità e senza un legittimo mandato del giudice, entrasse con la forza in possesso di qualsiasi bene immobile che altri possiedono in buona fede, anche se fosse dimostrato che la forza era legittima , l'intruso deve essere costretto a non entrare in possesso di detti beni, e alla restituzione dei frutti che avrebbe preso, e inoltre deve essere condannato da 100 a 200 libbre e da tre a cinque mesi di prigione, tenendo conto della condizione della persona e della qualità dei beni occupati con la forza.
Riguardo a tutti i reati di cui, per brevità, non abbiamo menzionato in questi decreti, che rispettiamo gli statuti civili del nostro regno, tenendo conto però ... se qualcuno ha rapito qualche fanciulla, il trasporto contro il suo volontà o quella dei suoi genitori da un luogo all'altro con lo scopo di violarla, che incorre nella pena di morte, e chiunque aggredisce una donna sulla pubblica strada con il pretesto di sposarla, che riceva ancora la pena detentiva per un anno, e inoltre il pagamento di 20 centesimi al giorno durante quell'anno per la custodia, e se non si presenta alla chiamata del governo, che è stato esiliato dal regno per tre anni.
Fondi per le province di Balagna e Nebbiu
Per risarcire le popolazioni dei disagi che avrebbero dovuto subire, data la lontananza, nel ricorso al Supremo Consiglio di Stato, ciascuna di queste province sarà governata da una magistratura provinciale dipendente dal Consiglio supremo, e che dovrà essere composta da un presidente, rinnovabile ogni mese, e quattro consiglieri che dovranno esercitare per quindici giorni e poi verranno cambiati, e un cancelliere che dovrà essere approvato dal Consiglio Supremo sopra indicato. Questi magistrati dovranno avere la facoltà non solo di assicurare alla giustizia, anche di condannare, e di eseguire le loro sentenze nei casi penali minori per i quali non si può imporre la pena di morte o l'esilio del regno, con l'obbligo, però , per notificare mensilmente tali cause al Consiglio Supremo di Stato. Ma per i delitti che comportano la pena capitale o l'esilio, devono solo poter istruire fino alla sentenza, senza applicarla, e che siano tenuti a comunicarla al Supremo Consiglio con il loro parere deliberativo, e ad attendere la sentenza e l'ordine. per la sua esecuzione.
Le cause civili nelle suddette province devono essere esaminate e decise da un giudice generale che avrà facoltà di dispensare giustizia fino a 400 lire. Se il caso fosse solo di 25 sterline, dovrebbe essere definitivo. Nei casi da lire 25 a lire 30, vi sia il rimedio di ricorrere ai predetti e rispettivi magistrati, e da lire 50 a lire 400, che si permettesse di appellarsi al tribunale civile. Al suddetto giudice devono essere corrisposte le rette secondo il tasso di cui sopra, che va sommato agli utili dovuti al cancelliere: che dividiamo il tutto per metà. Il predetto giudice deve risiedere nello stesso luogo della magistratura.
I banditi I colpevoli di omicidi o altri delitti commessi prima del 15 luglio scorso, saranno perdonati se la pace è stata ottenuta dalla parte offesa, purché lo strumento di pace sia prodotto davanti al Generale e al Consiglio Supremo con atto notarile, o allegato a i certificati dei parroci, dei podestà e dei padri comuni dei rispettivi luoghi, a condizione però che ciascuno dei predetti banditi abbia prima pagato 25 lire, destinate alla camera [di giustizia], e 25 lire per gli atti del cancelliere. Per coloro poi che avrebbero commesso un delitto dopo il detto giorno del 15 luglio, e dopo l'elezione del nuovo Generale, si lasciava in certi casi alla discrezione di questo stesso Generale la possibilità di dare l'assoluzione ai colpevoli con atti di grazia , con una sanzione pecuniaria che ritiene più opportuna purché non diventi esemplare.

Spese militari: difesa o nuova corsa agli armamenti?

Numeri e contraddizioni di un’Europa frammentata, tra aiuti miliardari all’Ucraina, welfare a rischio e il dominio degli Stati U...

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