venerdì 12 luglio 2024

Il mito della supremazia maschile nell'ombra della società contemporanea

 



Il mito della supremazia maschile nell'ombra della società contemporanea

L'articolo di Massimo Ammaniti, pubblicato su Repubblica il 24 novembre 2023, getta una luce controversa su un tema spesso trascurato nei dibattiti moderni: il ruolo del maschio nella società post-patriarcale. Contrariamente alla narrativa predominante, Ammaniti suggerisce che il patriarcato non sia la radice dei problemi contemporanei tra i generi. Al contrario, argomenta che la cultura emergente dopo la Seconda Guerra Mondiale ha portato a un'erosione dell'identità maschile tradizionale, causando incertezza e frustrazione nei maschi moderni.

Una delle critiche principali rivolte da Ammaniti riguarda il cambiamento dei ruoli di genere e delle dinamiche familiari. Mentre le donne hanno guadagnato un accesso senza precedenti al mondo del lavoro e della leadership, i ruoli tradizionali dei padri come principali fornitori economici sono stati messi in discussione. Questo non solo ha minato il senso di scopo e identità degli uomini, ma ha anche creato una dinamica familiare dove i padri si sentono sempre più marginalizzati e privati del loro ruolo storico di guida e sostegno.

Un punto chiave sollevato da Ammaniti è la crescente pressione finanziaria su molti uomini moderni. In un'epoca in cui la stagnazione salariale e l'instabilità economica sono all'ordine del giorno, molti uomini si trovano ad affrontare una pressione immensa per sostenere economicamente le loro famiglie. Questa pressione non è solo economica, ma anche psicologica, poiché molti uomini si sentono costantemente inadeguati di fronte alle aspettative materiali e sociali poste su di loro.

Un altro aspetto controverso sollevato da Ammaniti è il fenomeno dell'abusività femminile, spesso trascurato o sottovalutato. Citando esperienze personali e ricerche sociologiche, Ammaniti esplora come alcuni uomini siano soggetti a continue richieste finanziarie e emotive da parte delle loro compagne. Questo tipo di coercizione emotiva può derivare da aspettative irrealistiche e stereotipi di genere radicati, che presuppongono che gli uomini debbano sempre essere in grado di fornire e proteggere senza mostrare segni di vulnerabilità.

La tesi di Ammaniti si scontra direttamente con le teorie predominanti che attribuiscono la violenza di genere e altri problemi sociali alla persistenza del patriarcato. Egli suggerisce invece che il problema possa essere più complesso, radicato nelle dinamiche di potere cambiate all'interno delle famiglie e della società nel suo complesso.

Un'analisi complementare è fornita dal lavoro di Anna Maria Nicolò, che espone il contesto più ampio dei legami violenti di coppia. Nicolò sottolinea come le dinamiche relazionali e la mancanza di supporto sociale possano contribuire alla violenza domestica, senza necessariamente implicare una dominanza maschile assoluta. Questo quadro complesso evidenzia ulteriormente la necessità di considerare una varietà di fattori sociali e psicologici quando si affrontano le questioni di genere.

In conclusione, l'articolo di Ammaniti e le argomentazioni presentate sfidano il pensiero convenzionale sulla violenza di genere e sulle dinamiche di potere all'interno delle relazioni familiari. Essi invitano a un'analisi più approfondita e sfumata delle cause e degli effetti delle trasformazioni sociali moderne, invitando a considerare il contesto più ampio delle relazioni umane e della dinamica familiare nel XXI secolo.


DonErman

giovedì 11 luglio 2024

Il complottismo esiste eccome: eccone almeno 100

 



La Caccia alle Streghe dei Media Contro i "Complottisti": Un Attacco alla Libertà di Pensiero?

In un'epoca in cui la disinformazione sembra dilagare e la fiducia nei media tradizionali è in calo, assistiamo a un fenomeno preoccupante: la crescente demonizzazione di una nuova classe di cittadini, i cosiddetti "complottisti". Questo termine, originariamente utilizzato per descrivere coloro che sostengono teorie del complotto infondate, è ora spesso impiegato in modo denigratorio e generalizzato, creando un'atmosfera di sospetto e ridicolo attorno a chiunque osi mettere in discussione la versione ufficiale degli eventi.

Negli ultimi anni, i media mainstream hanno adottato una strategia sempre più aggressiva e ironica nei confronti dei complottisti. Articoli satirici e commenti sprezzanti sono diventati all'ordine del giorno, dipingendo chi esprime dubbi su narrative ufficiali come ignoranti, paranoici o addirittura pericolosi per la società. Questa rappresentazione distorta non solo sminuisce le preoccupazioni legittime, ma rischia di polarizzare ulteriormente il dibattito pubblico.

È essenziale chiarire una distinzione fondamentale: i veri complottisti, cioè coloro che ordiscono complotti, sono gli individui o i gruppi che pianificano e attuano azioni segrete e spesso illecite per raggiungere i propri obiettivi. Gli "anti-complottisti", invece, sono quelli che criticano, denunciano e cercano di smascherare questi complotti. Quando i media attaccano indistintamente i cosiddetti complottisti, spesso colpiscono proprio questi anti-complottisti, che svolgono un ruolo cruciale nella vigilanza democratica e nella tutela della trasparenza.

Questa confusione terminologica non è solo fuorviante, ma potenzialmente dannosa. Impedisce un dibattito aperto e costruttivo su temi di grande importanza, relegando chiunque sollevi domande legittime al ruolo di paria sociale. L'ironia e il sarcasmo utilizzati nei confronti dei complottisti creano un clima di intimidazione che scoraggia la libera espressione e il pensiero critico.

La libertà di pensiero e di espressione sono pilastri fondamentali di una società democratica. Invece di ridicolizzare e marginalizzare, i media dovrebbero incoraggiare un dialogo informato e rispettoso, distinguendo chiaramente tra teorie del complotto infondate e critiche legittime ai poteri costituiti. Solo attraverso un dibattito aperto e una sana dose di scetticismo possiamo sperare di proteggere la nostra democrazia e garantire che la verità prevalga.

In conclusione, è tempo che i media rivedano il loro approccio nei confronti dei complottisti. È necessario promuovere un ambiente in cui il dissenso e la critica siano visti come elementi essenziali del dibattito pubblico, non come minacce da ridicolizzare. Solo così potremo garantire una società più informata, equa e giusta.

Redazione

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Ecco una lista di almeno 100 esempi storici di complotti, coprendo una vasta gamma di epoche e contesti:

  1. Congiura di Catilina (63 a.C.) - Tentativo di Lucio Sergio Catilina di rovesciare la Repubblica Romana.
  2. Assassinio di Giulio Cesare (44 a.C.) - Complotto di un gruppo di senatori romani per uccidere Cesare.
  3. Congiura di Pisone (65 d.C.) - Tentativo di Gaio Calpurnio Pisone di assassinare l'imperatore Nerone.
  4. Congiura della polvere (1605) - Tentativo di Guy Fawkes e altri cospiratori cattolici di far saltare il Parlamento inglese.
  5. Congiura delle Pazzi (1478) - Tentativo fallito di rovesciare la famiglia Medici a Firenze.
  6. Congiura di Amboise (1560) - Tentativo di nobili ugonotti di rovesciare il controllo cattolico della monarchia francese.
  7. Assassinio di Enrico III di Francia (1589) - Complotto dei cattolici radicali per eliminare il re.
  8. Congiura degli Honnelles (1594) - Tentativo di assassinare Enrico IV di Francia.
  9. Assassinio di Abraham Lincoln (1865) - Complotto di John Wilkes Booth e altri per uccidere il presidente degli Stati Uniti.
  10. Affare Dreyfus (1894) - Complotto militare per accusare ingiustamente Alfred Dreyfus di spionaggio.
  11. Complotto di Zugarramurdi (1610) - Accuse di stregoneria nel villaggio spagnolo.
  12. Congiura di Ridolfi (1571) - Tentativo cattolico di rovesciare Elisabetta I d'Inghilterra.
  13. Complotto di Throckmorton (1583) - Piano per sostituire Elisabetta I con Maria, Regina di Scozia.
  14. Congiura di Babington (1586) - Tentativo di assassinare Elisabetta I per liberare Maria, Regina di Scozia.
  15. Congiura del Ritz Hotel (1890s) - Piano anarchico per assassinare ufficiali britannici.
  16. Affare dei Dreyfusards (1894-1906) - Complotto per proteggere i veri colpevoli nell'affare Dreyfus.
  17. Complotto del Corpo delle Guardie (1742) - Tentativo di rovesciare la zarina Elisabetta di Russia.
  18. Assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando (1914) - Complotto di nazionalisti serbi che portò alla Prima Guerra Mondiale.
  19. Complotto per assassinare Hitler (1944) - Tentativo fallito del colonnello von Stauffenberg.
  20. Congiura di Edward Marcus Despard (1802) - Piano per rovesciare il governo britannico.
  21. Congiura del colpo di stato di John Armstrong (1783) - Tentativo di militari americani di influenzare il Congresso.
  22. Complotto di Genserico (439) - Cattura di Cartagine dai Vandali.
  23. Congiura del Barone Franz von der Trenck (1740s) - Tentativo di destabilizzare l'Austria.
  24. Congiura dei Grandi (1485) - Tentativo di nobili di rovesciare Riccardo III d'Inghilterra.
  25. Complotto della Cuccagna (1670) - Piano di Robert Carr di uccidere Carlo II d'Inghilterra.
  26. Complotto del Mahdist (1880s) - Rivolta contro il dominio britannico in Sudan.
  27. Congiura di Piltdown (1912) - Falso reperto antropologico presentato come prova dell'evoluzione umana.
  28. Complotto per assassinare Ronald Reagan (1981) - Tentativo di John Hinckley Jr.
  29. Complotto di Alcibiade (415 a.C.) - Tradimento di Atene durante la guerra del Peloponneso.
  30. Congiura della Carboneria (1820s) - Tentativi rivoluzionari in Italia.
  31. Complotto dell'affare Watergate (1972-1974) - Scandalo politico che portò alle dimissioni di Richard Nixon.
  32. Congiura della Bomba di Wall Street (1920) - Attentato anarchico a New York.
  33. Complotto della Rivolta di Spartaco (73-71 a.C.) - Ribellione di schiavi contro Roma.
  34. Congiura del Comando Supremo (1942) - Tentativo di ufficiali giapponesi di assassinare l'imperatore Hirohito.
  35. Congiura di Bologne (1744) - Tentativo di invasione britannica della Francia.
  36. Congiura della Tenda (1941) - Tentativo di ufficiali italiani di rovesciare Mussolini.
  37. Complotto della prigione di Temple (1795) - Tentativo di far evadere Luigi XVII dalla prigione.
  38. Congiura di John Brown (1859) - Attacco all'arsenale di Harpers Ferry per incitare una rivolta di schiavi.
  39. Congiura di Bayard Rustin (1948) - Piano per promuovere l'uguaglianza razziale negli Stati Uniti.
  40. Congiura di Malet (1812) - Tentativo di rovesciare Napoleone Bonaparte.
  41. Complotto dell'omicidio di Franz Kutschera (1944) - Operazione di resistenza polacca contro il comandante nazista.
  42. Congiura di Robert Emmet (1803) - Rivolta irlandese contro il dominio britannico.
  43. Complotto della Rivolta di Matienzo (1910) - Tentativo rivoluzionario in Argentina.
  44. Congiura della Rivolta dei Taiping (1850s-1864) - Movimento rivoluzionario in Cina.
  45. Complotto del colpo di stato del Generale Franco (1936) - Inizio della guerra civile spagnola.
  46. Congiura del Muro di Berlino (1961) - Divisione di Berlino da parte della Germania dell'Est.
  47. Complotto della Caduta di Robespierre (1794) - Arresto e esecuzione di Maximilien Robespierre.
  48. Congiura della marcia su Roma (1922) - Ascesa al potere di Benito Mussolini.
  49. Complotto della Rivolta di Rákóczi (1703-1711) - Insurrezione ungherese contro gli Asburgo.
  50. Congiura di Nivelle (1917) - Rivolta dei soldati francesi durante la Prima Guerra Mondiale.
  51. Congiura della Strage di San Bartolomeo (1572) - Massacro di ugonotti in Francia.
  52. Complotto di Jane Grey (1553) - Tentativo di mettere Jane Grey sul trono d'Inghilterra.
  53. Congiura della Rivolta di Nat Turner (1831) - Ribellione di schiavi in Virginia.
  54. Complotto della Rivolta di Pugachev (1773-1775) - Ribellione contadina contro Caterina la Grande.
  55. Congiura del Complotto del Nullifier (1832) - Crisi di annullamento negli Stati Uniti.
  56. Complotto di Guy Burgess e Donald Maclean (1950s) - Spionaggio britannico per l'Unione Sovietica.
  57. Congiura della Crisi dei missili di Cuba (1962) - Tensione nucleare tra Stati Uniti e Unione Sovietica.
  58. Complotto del movimento dei Falange (1930s) - Fondazione del movimento fascista in Spagna.
  59. Congiura della Rivolta dei Decabristi (1825) - Tentativo di rovesciare lo zar Nicola I di Russia.
  60. Complotto dell'omicidio di Harvey Milk (1978) - Assassinio del politico e attivista LGBT.
  61. Congiura del colpo di stato di Yanaon (1954) - Tentativo di integrare Yanaon in India.
  62. Complotto del complotto della Russia-gate (2016-2020) - Accuse di interferenza russa nelle elezioni presidenziali degli Stati Uniti.
  63. Congiura della Rivolta della Comune di Parigi (1871) - Insurrezione comunarda in Francia.
  64. Complotto della guerra dei Boeri (1899-1902) - Guerra tra l'Impero britannico e i boeri sudafricani.
  65. Congiura del Patto Molotov-Ribbentrop (1939) - Accordo segreto tra Germania nazista e Unione Sovietica.
  66. Complotto della Rivolta di Boxer (1899-1901) - Rivolta anti-occidentale in Cina.
  67. Congiura della Rivolta dei Sepoy (1857) - Ribellione contro il dominio britannico in India.
  68. Complotto del colpo di stato di Brumaio (1799) - Ascesa al potere di Napoleone Bonaparte.
  69. Congiura della rivoluzione di ottobre (1917) - Rivoluzione bolscevica in Russia.
  70. Complotto dell'omicidio di Alexander Litvinenko (2006) - Avvelenamento dell'ex agente russo.
  71. Congiura della guerra di indipendenza americana (1775-1783) - Ribellione delle colonie americane contro la Gran Bretagna.
  72. Complotto del massacro di Nanchino (1937) - Atrocità commesse dalle truppe giapponesi in Cina.
  73. Congiura della guerra d'indipendenza algerina (1954-1962) - Lotta per l'indipendenza dalla Francia.
  74. Complotto della rivoluzione iraniana (1979) - Rovesciamento dello Scià di Iran.
  75. Congiura della guerra del Vietnam (1955-1975) - Conflitto tra Nord e Sud Vietnam, coinvolgendo gli Stati Uniti.
  76. Complotto del genocidio armeno (1915-1917) - Massacro sistematico degli armeni nell'Impero ottomano.
  77. Congiura della guerra civile americana (1861-1865) - Conflitto tra l'Unione e gli Stati Confederati d'America.
  78. Complotto della guerra civile russa (1917-1923) - Conflitto tra i Bianchi e i Rossi dopo la rivoluzione russa.
  79. Congiura della guerra dei Trent'anni (1618-1648) - Conflitto religioso e politico in Europa centrale.
  80. Complotto della guerra di Crimea (1853-1856) - Conflitto tra Russia e un'alleanza di potenze europee.
  81. Congiura della guerra d'indipendenza greca (1821-1829) - Lotta per l'indipendenza dall'Impero ottomano.
  82. Complotto della guerra d'indipendenza irlandese (1919-1921) - Lotta per l'indipendenza dall'Impero britannico.
  83. Congiura della guerra franco-prussiana (1870-1871) - Conflitto tra Francia e Prussia.
  84. Complotto della guerra russo-giapponese (1904-1905) - Conflitto tra Russia e Giappone.
  85. Congiura della guerra del Pacifico (1879-1884) - Conflitto tra Cile, Bolivia e Perù.
  86. Complotto della guerra ispano-americana (1898) - Conflitto tra Stati Uniti e Spagna.
  87. Congiura della guerra civile spagnola (1936-1939) - Conflitto tra Repubblicani e Nazionalisti.
  88. Complotto del colpo di stato di Pinochet (1973) - Rovesciamento del governo di Salvador Allende in Cile.
  89. Congiura della guerra del Golfo (1990-1991) - Conflitto tra Iraq e una coalizione guidata dagli Stati Uniti.
  90. Complotto dell'omicidio di Anwar Sadat (1981) - Assassinio del presidente egiziano.
  91. Congiura della guerra del Kosovo (1998-1999) - Conflitto 
  92. .
  93. Congiura della guerra d'indipendenza angolana (1961-1975) - Lotta per l'indipendenza dal Portogallo.
  94. Complotto della guerra civile libanese (1975-1990) - Conflitto tra diverse fazioni in Libano.
  95. Congiura della guerra d'indipendenza congolese (1960-1965) - Lotta per l'indipendenza dal Belgio.
  96. Complotto della guerra d'indipendenza indonesian
  97. tra Serbia e Kosovo.
  98. Complotto della guerra del Kippur (1973) - Conflitto tra Israele e una coalizione di stati arabia (1945-1949) - Lotta per l'indipendenza dai Paesi Bassi.
  99. Congiura della guerra dei cent'anni (1337-1453) - Conflitto tra Inghilterra e Francia.
  100. Complotto della guerra civile inglese (1642-1651) - Conflitto tra Parlamentari e Realisti.
  101. Congiura della guerra d'indipendenza brasiliana (1822) - Lotta per l'indipendenza dal Portogallo.
  102. Complotto della guerra d'indipendenza messicana (1810-1821) - Lotta per l'indipendenza dalla Spagna.

Questa lista copre una vasta gamma di complotti storici, na è naturalmente molto, molto più lunga.

mercoledì 15 maggio 2024

I testi consigliati della settimana

 

DataTerminiI 
16/05/2024 01:05Zamuner, Linoi
16/05/2024 01:04Di alcune prescrizioni della legge mosaicai
16/05/2024 01:03Architettura di uno stato democratico
16/05/2024 01:03Le ville veronesi
16/05/2024 01:02Vita del beato Antonio Maria Zaccaria, fondatore della congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, detti barnabiti
16/05/2024 01:01Vita di S. Antonio Maria Zaccaria, fondatore de' Barnabiti e delle Angeliche


16/05/2024 00:57Faccioli, Gino Alberto
16/05/2024 00:56Etica dell'intelligenza
16/05/2024 00:56La psicologia clinica nell'educazione
16/05/2024 00:55Illustrations of Old Testament History
16/05/2024 00:54De noetica geometriae originie theoriae cognitionis
16/05/2024 00:53Galileo «filosofo geometra»
16/05/2024 00:53Philosophie économique
16/05/2024 00:526: Economia naturale, economia monetaria
16/05/2024 00:51Problemi scolastici nel pensiero di Padre Gemelli
16/05/2024 00:50Il pensiero pedagogico di Padre Gemelli


16/05/2024 00:49Padre Gemelli e i problemi del lavoro
16/05/2024 00:49Padre Gemelli
16/05/2024 00:49Padre Gemelli educatore sociale
16/05/2024 00:48Padre Gemelli e la medicina aeronautica
16/05/2024 00:48Temi, questioni, protagonisti : 6: Agostino Gemelli e il suo tempo
16/05/2024 00:46Cavalca, Domenico
16/05/2024 00:46Rossini, Giuseppe

16/05/2024 00:45Tacchella, Lorenzo
16/05/2024 00:44Migliorini, Ermanno

Quando la missione invade la vita

Il servo di Dio Giuseppe Allamano fondatore dei Missionari e delle Missionarie della Consolata 

Giuseppe Mina, Lino Zamuner 


Mina, Giuseppe

(Visualizza in formato Marc21)

Record Nr.:146804Descrizione fisica:202 p. : ill. ; 18 cm.Livello bibliograficoMonografiaFormato:Materiale a stampaLingua di pubblicazione:ItalianoAltri autori:Zamuner, Lino

Padre Edoardo Agostino Gemelli


 Video

https://youtu.be/TuUBlb6UNFk?si=9W5EbgLtjSgpIhay

Padre Agostino Gemelli: Una Vita Dedicata a Scienza, Fede ed Educazione

Gioventù e Istruzione:

Edoardo Gemelli, nato a Milano il 18 gennaio 1878, fu un individuo straordinario che incarnò l'intersezione tra scienza, fede ed educazione. Il suo percorso di vita lo portò dal regno della medicina e della psicologia alla fondazione di una rinomata università, sempre guidato dalla sua profonda fede cattolica.

La curiosità intellettuale di Gemelli era evidente fin dalla tenera età. Eccelleva negli studi, dimostrando una particolare attitudine per la scienza. Nel 1897 si iscrisse all'Università di Pavia, dove conseguì la laurea in medicina. In questo periodo sviluppò anche un interesse per la psicologia, un campo che sarebbe poi diventato un pilastro dei suoi contributi accademici.

Conversione e Vocazione Francescana:

Un momento cruciale nella vita di Gemelli avvenne nel 1903 quando ebbe una profonda conversione religiosa. Questo risveglio spirituale lo portò ad abbracciare il cattolicesimo e ad entrare nell'ordine francescano, prendendo il nome di Agostino. Questa decisione segnò un punto di svolta, plasmando i suoi futuri sforzi e allineando le sue ricerche scientifiche alle sue convinzioni religiose.

Realizzazioni Accademiche e Fondazione dell'UCSC:

La carriera accademica di Gemelli fiorì mentre si approfondiva nei campi della neurofisiologia e della psicologia. Si affermò come un ricercatore e docente rispettato, ottenendo la cattedra all'Università di Pavia nel 1908. Il suo lavoro si concentrava sulla comprensione della mente umana e sull'interazione tra psicologia, fisiologia e religione.

Nel 1921, la visione di Gemelli si concretizzò con la fondazione dell'Università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC). Quest'istituzione, fondata a Milano, aveva l'obiettivo di fornire un'istruzione superiore basata sui valori cattolici, pur promuovendo l'eccellenza accademica. Gemelli fu il primo rettore dell'università, guidandone lo sviluppo e affermandola come una delle principali istituzioni educative in Italia.

Contributi alla Psicologia e Oltre:

I contributi di Gemelli alla psicologia si estesero oltre la sua ricerca e il suo insegnamento. Fondò l'Istituto Italiano di Psicologia nel 1921 e ne fu direttore per oltre tre decenni. Ha anche fondato la rivista "Psicologia" e ha partecipato attivamente a convegni e organizzazioni internazionali di psicologia.

L'influenza di Gemelli si estese oltre il regno della psicologia. Fu un prolifico scrittore, autore di numerosi libri e articoli su temi che spaziavano dalla scienza e dalla religione all'istruzione e alle questioni sociali. Era anche un oratore dotato, che catturava il pubblico con le sue lezioni perspicaci e le presentazioni coinvolgenti.

Eredità e Riconoscimento:

Padre Agostino Gemelli morì il 15 luglio 1959, lasciando un'eredità che continua a ispirare e plasmare i campi dell'educazione, della psicologia e del dialogo tra scienza e fede. È ricordato come uno scienziato brillante, un educatore dedicato e un devoto francescano, il cui lavoro ha avuto un profondo impatto sulla società italiana e sul panorama accademico globale.

I contributi di Gemelli furono riconosciuti con numerosi onori e premi nel corso della sua vita. Nel 1936 fu nominato Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze da Papa Pio XII, a testimonianza del suo alto livello nella comunità scientifica. Ha anche ricevuto il titolo di "Servo di Dio" dalla Chiesa Cattolica, a significare la sua vita esemplare e il potenziale percorso verso la santità.

La vita di Padre Agostino Gemelli esemplifica l'integrazione armoniosa di fede, scienza ed educazione. Il suo impegno incrollabile per questi principi, unito al suo acume intellettuale e alla sua dedizione incrollabile, ha lasciato un segno indelebile nel mondo, ispirando generazioni a perseguire la conoscenza, abbracciare la propria fede e contribuire al miglioramento della società.




Nota personale dell’autore – Ermanno Faccio

Nel 1978 mi iscrissi ai corsi serali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, mosso dal desiderio di unire formazione tecnica e riflessione umanistica. Fu in quell’ambiente che ebbi l’onore di conoscere Padre Cavalca, figura carismatica e punto di riferimento spirituale per molti studenti dell’Ateneo. Questo incontro fu reso possibile grazie a mio zio, Angelo Tacchella, commendatore del Vaticano, che aveva avuto un ruolo di grande rilievo come accompagnatore personale di Padre Agostino Gemelli, in quegli anni reso claudicante da un infortunio alla gamba.

La figura di Padre Gemelli, che mio zio servì con dedizione, rimane per me un simbolo vivente dell’incontro tra fede e ragione. La sua opera continua a ispirare il mio pensiero e la mia azione quotidiana, nel solco di una tradizione cattolica che sa farsi moderna senza perdere profondità.



Don Erman

giovedì 9 maggio 2024

Il determinismo liberista cattolico

Si ha ragione nel sottolineare che il Cattolicesimo tradizionale non può essere semplicisticamente categorizzato come puramente determinista. La dottrina cattolica è complessa e comprende aspetti sia deterministi che liberisti, a seconda dell'interpretazione e dell'approccio teologico. Nella dottrina cattolica, ci sono elementi di determinismo, come la credenza nella provvidenza divina e nella predestinazione, che sono stati sottolineati da alcuni teologi e da alcune correnti del pensiero cattolico nel corso della storia. Questo può essere visto, ad esempio, nelle opere di alcuni teologi medievali come Sant'Agostino e San Tommaso d'Aquino. D'altra parte, il Cattolicesimo tradizionale comprende anche l'importanza del libero arbitrio e della responsabilità individuale nella ricerca della salvezza. Le parabole di Gesù, come quelle dei talenti o del figliol prodigo, sottolineano la libertà dell'uomo di scegliere come rispondere alla volontà di Dio e le conseguenze di tali scelte. Quindi, mentre alcuni aspetti della dottrina cattolica possono essere interpretati come deterministi, altri enfatizzano il libero arbitrio dell'uomo. La visione completa della dottrina cattolica non può essere ridotta a una categoria semplice, ma piuttosto comprende una gamma di idee che riflettono la complessità della fede cattolica e della sua interpretazione nel corso della storia. DonErman

Perché studiare e applicare le scritture

Per il bisogno dell'amicizia piu grande di tutte: quella divina, unica e universale. Ognuno apporti le sue sacre scritture, aggiunga le sue credenze teologiche, ma si rispettino quelle apportate dagli altri, specialmente con oltre due milioni di pubblicazioni librarie antiche, conservate nelle sole due università Teologiche milanesi: la UTIS e la Cattolica. Non essere ora di fretta, ascolta queste poche parole chiarificatrici su questa base religiosa tramandataci dai nostri genitori, che hanmo dato la loro vita in dono alla nostra Nazione Italiana, ti lasceró tornare presto alle tue occupazioni, ma non prima di donarti anche oggi, la relazione odierna di quanto ho appreso nella mia prima nuova lezione universitaria: " sui sinottici ": ""In un'epoca sospesa tra il silenzio e l'eco delle parole antiche, l'amore si staglia potente contro il buio della morte, come un fulmine improvviso in un cielo tempestoso. È l'amicizia divina universale che ci accompagna, l'amore per l'umanità che ci avvolge come un abbraccio nella fuga frenetica del mondo moderno. Come il frontman di una band, dobbiamo affrontare le sfide della vita condeterminazione, cercando la pace interiore e il metodo per comprendere il tessuto culturale del nostro tempo senza soffocare la bellezza delle sfumature. È un dialogo incessante tra le fondamenta della nostra anima e le richieste del tempo presente, un cammino di perdono e riconciliazione per gli errori commessi. Nella lezione filosofico-catartica, le sacerdotesse universali, con il loro insegnamento nei gruppi ci guidano lungo il sentiero della conoscenza e della comprensione. Ci ricordano che la fede autentica valorizza le differenze e promuove una convivenza armoniosa, oltre i confini dell'egoismo personale. Attraverso antiche parabole, come quella del seminatore che getta il seme della parola divina su terreni diversi, apprendiamo che la parola del sacerdote universale è feconda solo quando cade su terreno fertile, pronto ad accoglierla e farla fruttificare. È un invito a coltivare pazientemente il nostro giardino interiore, liberandolo dalle spine della volontà di ricchezza e delle eccessive preoccupazioni mondane, per far sì che possa dar frutto, cento o sessanta o trenta volte tanto. Così, armati dell'immagine agreste del dare frutto della vita donata, ci incamminiamo sui sentieri dei Vangeli, consapevoli che imitarli e obbedirli è la via per diffondere l'amore e la comprensione nel mondo, affinché possano germogliare come fiori nel deserto dell'anima umana. DonErman

Spese militari: difesa o nuova corsa agli armamenti?

Numeri e contraddizioni di un’Europa frammentata, tra aiuti miliardari all’Ucraina, welfare a rischio e il dominio degli Stati U...

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