giovedì 9 maggio 2024

Perché studiare e applicare le scritture

Per il bisogno dell'amicizia piu grande di tutte: quella divina, unica e universale. Ognuno apporti le sue sacre scritture, aggiunga le sue credenze teologiche, ma si rispettino quelle apportate dagli altri, specialmente con oltre due milioni di pubblicazioni librarie antiche, conservate nelle sole due università Teologiche milanesi: la UTIS e la Cattolica. Non essere ora di fretta, ascolta queste poche parole chiarificatrici su questa base religiosa tramandataci dai nostri genitori, che hanmo dato la loro vita in dono alla nostra Nazione Italiana, ti lasceró tornare presto alle tue occupazioni, ma non prima di donarti anche oggi, la relazione odierna di quanto ho appreso nella mia prima nuova lezione universitaria: " sui sinottici ": ""In un'epoca sospesa tra il silenzio e l'eco delle parole antiche, l'amore si staglia potente contro il buio della morte, come un fulmine improvviso in un cielo tempestoso. È l'amicizia divina universale che ci accompagna, l'amore per l'umanità che ci avvolge come un abbraccio nella fuga frenetica del mondo moderno. Come il frontman di una band, dobbiamo affrontare le sfide della vita condeterminazione, cercando la pace interiore e il metodo per comprendere il tessuto culturale del nostro tempo senza soffocare la bellezza delle sfumature. È un dialogo incessante tra le fondamenta della nostra anima e le richieste del tempo presente, un cammino di perdono e riconciliazione per gli errori commessi. Nella lezione filosofico-catartica, le sacerdotesse universali, con il loro insegnamento nei gruppi ci guidano lungo il sentiero della conoscenza e della comprensione. Ci ricordano che la fede autentica valorizza le differenze e promuove una convivenza armoniosa, oltre i confini dell'egoismo personale. Attraverso antiche parabole, come quella del seminatore che getta il seme della parola divina su terreni diversi, apprendiamo che la parola del sacerdote universale è feconda solo quando cade su terreno fertile, pronto ad accoglierla e farla fruttificare. È un invito a coltivare pazientemente il nostro giardino interiore, liberandolo dalle spine della volontà di ricchezza e delle eccessive preoccupazioni mondane, per far sì che possa dar frutto, cento o sessanta o trenta volte tanto. Così, armati dell'immagine agreste del dare frutto della vita donata, ci incamminiamo sui sentieri dei Vangeli, consapevoli che imitarli e obbedirli è la via per diffondere l'amore e la comprensione nel mondo, affinché possano germogliare come fiori nel deserto dell'anima umana. DonErman

Nessun commento:

Posta un commento

Spese militari: difesa o nuova corsa agli armamenti?

Numeri e contraddizioni di un’Europa frammentata, tra aiuti miliardari all’Ucraina, welfare a rischio e il dominio degli Stati U...

Translate

Etichette